Probabilmente, il più grande mistero della criptovaluta, e dei mercati finanziari nel loro insieme, è Satoshi Nakamoto, l’anonimo fondatore di Bitcoin.

Nessuno conosceva la sua identità ed è improvvisamente scomparso nel 2011 e non si è più saputo nulla.

Cosa gli è successo?

Ha lasciato Bitcoin perché aveva perso interesse o era preoccupato per questioni legali? Potrebbe essere morto, essere stato arrestato o semplicemente credere che Bitcoin abbia la capacità di svilupparsi da solo?

Sfortunatamente, potremmo non scoprire mai la verità sull’identità di Satoshi Nakamoto.

Tuttavia, c’è ancora un problema che affligge il mercato delle criptovalute da più di un decennio.

Perché Satoshi Nakamoto non ha mai utilizzato il suo portafoglio Bitcoin?

Questo portafoglio è uno dei primi a minare Bitcoin, accumulando milioni di Bitcoin, rendendolo attualmente una delle persone più ricche al mondo.

Molti ipotizzano che Satoshi Nakamoto abbia intenzionalmente considerato il suo portafoglio Bitcoin come un asset ormai scaduto. Il suo obiettivo nel distruggere la chiave privata del portafoglio era proteggere la caratteristica di decentralizzazione di Bitcoin. Dopotutto, l'offerta totale di Bitcoin è limitata a 21 milioni di monete. Se Satoshi Nakamoto detenesse milioni di Bitcoin, ciò rappresenterebbe una parte considerevole dell'offerta totale.

Il risultato finale è che, se Satoshi Nakamoto decidesse di vendere Bitcoin, ciò potrebbe rappresentare una minaccia significativa per Bitcoin in futuro.

In realtà, questo è visto come una delle più grandi paure, incertezze e dubbi (FUD) potenziali che Bitcoin potrebbe affrontare in futuro.

Molti credono che Satoshi Nakamoto abbia abbandonato Bitcoin e non lo utilizzi più, e questo potrebbe essere il suo più grande contributo a Bitcoin, oltre al reale processo di creazione.

Alcuni credono che Satoshi Nakamoto possa essere stato accidentalmente bloccato fuori dal suo portafoglio digitale, perdendo così chiavi, dispositivi o entrambi.

Queste due teorie su perché Satoshi Nakamoto non abbia mai utilizzato Bitcoin sono piuttosto convincenti.

Non ha mai utilizzato quel portafoglio Bitcoin, e c'è un'altra ragione diversa e più importante.

Sta sottoponendo Bitcoin al più severo esame pubblico.

La prova definitiva della sicurezza di Bitcoin

Chiunque può facilmente vedere quanti Bitcoin possiede Satoshi Nakamoto. Dopotutto, BTC è un libro mastro pubblico. Sappiamo che in questo portafoglio ci sono milioni di Bitcoin, il cui valore attuale equivale a miliardi di dollari.

Gli hacker stanno facendo del loro meglio per cercare di decifrare la password, accedere al suo portafoglio digitale e controllare i suoi Bitcoin.

Il più grande tesoro di pirati della storia mondiale è emerso, in attesa di essere depredato.

Basta trovare i punti deboli della blockchain di Bitcoin per raggiungere questo obiettivo.

Questo sarà un grande test per Bitcoin, determinando il suo successo o fallimento agli occhi di Satoshi Nakamoto.

Finché il suo portafoglio è adeguatamente protetto, il futuro di Bitcoin rimane luminoso e con un potenziale illimitato. Tuttavia, se il suo portafoglio venisse attaccato, portando a un trasferimento o una vendita di Bitcoin, ciò indicherebbe che Bitcoin ha gravi difetti e potrebbe essere diventato un progetto fallito.

Una cosa è certa in questo mondo: il denaro. È certo che gli hacker hanno fatto di tutto per cercare di decifrare il portafoglio di Satoshi Nakamoto, ma finora non ci sono riusciti. Questo dimostra davvero quanto sia alta la sicurezza della rete Bitcoin.

E tu? Perché pensi che Satoshi Nakamoto non abbia mai utilizzato i suoi Bitcoin? #BabyMarvinf9c7传来好消息