🇷🇺 La "Regina delle criptovalute" russa affronta accuse di frode per 22 milioni di dollari, sospettata di coinvolgimento in operazioni militari in Ucraina! 🚨
La "Regina delle criptovalute" russa, conosciuta anche come Bitmama, Valeria Fedyakina, si trova ora in grossi guai. È accusata di aver truffato investitori per un totale di 22 milioni di dollari, e si dice che questi fondi siano stati utilizzati per sostenere le operazioni militari in Ucraina, complicando ulteriormente la sua situazione.
Questa influencer di 24 anni è stata arrestata a seguito di numerose denunce e parte delle vittime ha riportato perdite ingenti, con un individuo che afferma di essere stato truffato per 74 milioni di dollari. Tuttavia, i casi confermati dalle autorità mostrano che almeno quattro vittime hanno subito perdite superiori a 22 milioni di dollari.
L'indagine ha rivelato che Fedyakina si era spacciata per un esperta di criptovalute, affermando di avere uffici in diverse città del mondo, convincendo gli investitori a darle i loro soldi, promettendo rendimenti elevati investendo in aziende di criptovalute. Ha anche promesso un ritorno dell'1% sui fondi, che sarebbero stati convertiti in criptovaluta.
Ma le cose non sono così semplici, l'inchiesta ha scoperto che ha utilizzato ingenti somme per sostenere l'esercito ucraino, affermando di farlo per contrastare l'aggressione russa. Nonostante le gravi accuse, il suo team di difesa nega la frode, sostenendo che lei sia vittima di una cospirazione più ampia.
Prima di essere arrestata, Fedyakina aveva cercato di fuggire negli Emirati Arabi Uniti, ma senza successo. Tuttavia, quando è emersa la notizia che era incinta di sei mesi, è stata oggetto di attenzione mediatica, costringendo le autorità a imporle una detenzione domiciliare più flessibile. Tuttavia, poco dopo il parto è stata nuovamente rimandata in custodia.
Attualmente, il caso è in fase di trattazione, e se condannata, potrebbe affrontare fino a 10 anni di carcere. Nel frattempo, i pubblici ministeri presenteranno a novembre accuse formali contro di lei, che includeranno l'assistenza a transazioni di criptovalute illegali e la pianificazione di più casi di frode.
In sintesi, il caso di Bitmama ci ricorda che dietro l'apparente lucentezza delle criptovalute si nascondono anche rischi e sfide. Con il progresso del caso, potrebbe diventare un punto di svolta per il paese nel rafforzare la regolamentazione e proteggere gli investitori. Infine, speriamo in un futuro finanziario più sicuro e trasparente.
💬 Cosa ne pensate del caso della "Regina delle criptovalute"? È davvero una truffatrice o, come sostiene il suo team di difesa, è vittima di una cospirazione più grande?