I miliardari americani hanno iniziato a schierarsi.
1. Primo: il magnate della finanza George Soros, da tempo un sostenitore fermo del Partito Democratico, le cui donazioni politiche sono enormi.
2. Secondo: il gigante della tecnologia Mark Zuckerberg, sebbene giovane, la sua posizione politica è altrettanto chiara, attraverso la sua fondazione benefica ha fornito un sostanziale supporto finanziario ai candidati del Partito Democratico.
3. Terzo: il miliardario più ricco del mondo Elon Musk, il cui atteggiamento è più complesso, a volte sostiene il Partito Repubblicano, a volte tende verso il Partito Democratico; ogni suo intervento è sufficiente per provocare fluttuazioni nel mercato.
4. Quarto: il guru degli investimenti Warren Buffett, questa leggenda del settore degli investimenti, sebbene abbia una posizione politica moderata, la sua influenza è innegabile e il suo supporto è spesso visto come un segnale di stabilità per il mercato.
5. Quinto: il fondatore di Amazon Jeff Bezos, anche le sue donazioni politiche non sono da sottovalutare, sostiene i candidati del Partito Democratico e, nel contempo, esercita la sua influenza nei settori della protezione ambientale e dell'istruzione.
6. Sesto: i magnati dell'energia David Koch e Charles Koch, questi due fratelli sono sostenitori fedeli del Partito Repubblicano, le loro donazioni politiche sono enormi e hanno un impatto profondo sulle politiche conservatrici.
7. Settimo: il co-fondatore di Oracle Larry Ellison, la cui posizione politica è instabile, ma negli ultimi anni sembra inclinarsi di più verso il Partito Repubblicano; ogni sua dichiarazione è molto seguita.
8. Ottavo: il magnate del private equity Steve Schwarzman, le cui donazioni politiche coprono entrambi i partiti, ma per lo più mirano a proteggere i propri interessi commerciali; la sua strategia è difficile da decifrare.
9. Nono: il magnate dei media Rupert Murdoch, il cui gruppo di notizie è sempre stato un forte sostenitore del Partito Repubblicano; il suo impero mediatico gioca un ruolo cruciale nella formazione dell'opinione pubblica.
10. Decimo: Larry Page e Sergey Brin di Google, sebbene siano relativamente riservati, le loro donazioni politiche chiariscono nettamente la loro preferenza per il Partito Democratico, influenzando le politiche nel settore tecnologico.
In questa era di polarizzazione politica, gli schieramenti dei miliardari americani non sono solo una scelta personale, ma hanno un profondo impatto sull'ecosistema politico dell'intero paese. Ogni loro donazione, ogni loro dichiarazione, sta plasmando il futuro dell'America. #美国大选前行情观察 #BabyMarvinf9c7传来好消息