La Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), un leader globale nella produzione di semiconduttori, ha riportato di aver interrotto le spedizioni di chip a Xiamen Sophgo, un'azienda cinese di semiconduttori legata al co-fondatore e presidente di Bitmain, Micree Zhan. Questa azione avviene in mezzo a un'indagine in corso negli Stati Uniti su potenziali violazioni delle sanzioni che coinvolgono il gigante tecnologico Huawei.

Le segnalazioni indicano che TSMC ha smesso di fornire chip a Sophgo all'inizio di questo mese. Questa decisione è in linea con l'inchiesta del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti su se TSMC abbia fornito indirettamente semiconduttori a Huawei, che ha affrontato significative sanzioni statunitensi dal 2020 a causa di preoccupazioni relative alla sicurezza nazionale. Queste sanzioni hanno imposto limitazioni rigorose all'accesso di Huawei alle tecnologie all'avanguardia.

In una mossa significativa, TSMC ha interrotto le sue spedizioni a Sophgo, un'entità focalizzata sull'AI associata a Bitmain, dopo aver scoperto che chip prodotti da TSMC erano presenti in un processore AI di Huawei. Sophgo stava apparentemente procurandosi chip da TSMC dello stesso tipo utilizzato nel processore Ascend di Huawei, che ora è sotto esame. Gli Stati Uniti sono stati vigili nei loro sforzi per prevenire che Huawei acquisisse tecnologia che potrebbe rappresentare una minaccia per i propri interessi di sicurezza nazionale.

C'è una mancanza di conferma riguardo se Xiamen Sophgo abbia fornito direttamente chip a Huawei. La questione principale ruota attorno a come questa situazione potrebbe influenzare il rapporto commerciale in corso tra Sophgo e TSMC. Bitmain, un'impresa privata con sede a Pechino, Cina, è rinomata per lo sviluppo di circuiti integrati specifici per applicazioni (ASIC) utilizzati principalmente per il mining di bitcoin.

La situazione attuale porta complicazioni poiché il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti e TSMC hanno scoperto che alcuni semiconduttori prodotti per Xiamen Sophgo presentano somiglianze nel design con quelli utilizzati da Huawei nel calcolo AI. Questa scoperta ha portato a un'attenzione maggiore e possibili conseguenze per le parti coinvolte.

Fondata nel 2019 da Micree Zhan, Xiamen Sophgo era stata un cliente significativo di TSMC, ricevendo centinaia di migliaia di chip. I registri aziendali cinesi rivelano che Zhan possiede una partecipazione indiretta di quasi il 22,5% in Sophgo, collegando ulteriormente gli interessi di Bitmain al produttore di chip. Inoltre, varie filiali associate a Sophgo condividono registrazioni di dominio e contatti email con Bitmain.

TechInsights, una nota organizzazione di analisi tecnologica, ha rivelato che TSMC ha prodotto il chip AI Huawei HiSilicon Ascend 910B. Questa nuova versione contrasta con la sua predecessore, l'Ascend 910A, prodotta da SMIC, un produttore di chip domestico cinese. Dopo questa rivelazione, TechInsights ha prontamente informato TSMC, dando il via a ulteriori indagini.

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha chiesto all'inizio di ottobre riguardo alla potenziale produzione da parte di TSMC di chip AI o per telefoni per Huawei. Questa richiesta è coincisa con la successiva decisione di TSMC di interrompere le spedizioni a un cliente non identificato, presumibilmente collegato all'ispezione statunitense in corso.

Sotto la guida strategica di Micree Zhan, Bitmain si è avventurata nello sviluppo di chip AI nel 2018, mirando ad ampliare la sua offerta di chip. Tuttavia, questa diversificazione ha portato a uno scontro con il co-fondatore Jihan Wu, che preferiva che il focus dell'azienda rimanesse sugli ASIC per Bitcoin. Il conflitto risultante e le sfide di gestione sono sfociati in una lotta per il potere aziendale, culminando nell'allontanamento di Zhan alla fine del 2019.

Ironia della sorte, la rimozione di Zhan è coincisa con l'annuncio atteso del “chip AI di terza generazione” di Sophgo, il BM1684, destinato a debuttare in una conferenza a Shenzhen. Questo chip continua ad essere pubblicizzato sul sito web di Xiamen Sophgo. Alla fine, nel 2021, è stato raggiunto un accordo che ha permesso a Zhan di tornare come presidente, con Wu che è partito per guidare Bitdeer e Matrixport. Successivamente, Bitmain ha cessato il suo coinvolgimento diretto nello sviluppo di chip AI.

Questo scenario sottolinea l'intricata interazione di geopolitica, tecnologia e affari, mentre le aziende navigano in complesse normative internazionali cercando di mantenere il loro vantaggio competitivo in un panorama tecnologico in rapida evoluzione. L'esito dell'indagine statunitense avrà probabilmente importanti implicazioni per tutte le parti coinvolte, potenzialmente rimodellando le dinamiche competitive all'interno delle industrie dei semiconduttori e della tecnologia.

#Mining #Web3 #BTC