#INDIA PER IMPLEMENTARE UN PRELIEVO FISCALE INFERIORE PREVISTO DA CRYPTO UNICORN

Un prelievo fiscale con cui il settore indiano #crypto si trova ora a fare i conti ha gravemente danneggiato la capacità della regione di commerciare risorse digitali. Secondo CoinDCX, la tassa #tax è stata vista come una contromisura ed è stato presentato ricorso sul processo di abbassamento della tariffa. Prima dell'entrata in vigore della tassa, #CoinDCX valeva 2 miliardi di dollari.

Il mercato delle criptovalute è un ambiente dinamico che ha visto costante scetticismo e incertezza, ma ha anche visto un aumento dell’adozione. Ciò ha influenzato il modo in cui il governo interviene attraverso tasse e regolamenti.

L’India rifiuta una parte sostanziale degli scambi di criptovaluta in tutto il mondo. Tuttavia, le tasse elevate nell’area hanno inibito l’innovazione e il commercio di asset digitali, limitando il potenziale della regione per l’adozione delle criptovalute.

Il prelievo fiscale sulle criptovalute in India

Circa 16 mesi fa, l’India ha implementato un regolamento dell’1% #TDS (imposta dedotta alla fonte) sulle transazioni di criptovaluta. Tuttavia, questa tassa ha avuto un impatto negativo sul commercio di criptovalute nel paese. L'obiettivo principale di questa misura fiscale era monitorare l'acquisto e la vendita di criptovalute piuttosto che generare entrate per la nazione.

Recenti analisi di mercato indicano che i volumi degli scambi di criptovalute in India sono drasticamente diminuiti, con il 95% dei trader del paese che si stanno spostando verso piattaforme estere che sono notevolmente difficili da supervisionare per le autorità locali. Summit Gupta, CEO di CoinDCX, ha presentato questi dati e ha espresso la speranza che il governo riduca tempestivamente la tassa per affrontare questo problema.

In una recente intervista, Gupta ha commentato: "Lo scopo iniziale dell'implementazione di TDS era quello di tracciare e rintracciare le transazioni, ma sembra che l'obiettivo non sia stato raggiunto".

Inoltre, l’imposizione di questa tassa ha spinto i market maker ad abbandonare gli scambi di criptovalute indiani a causa degli elevati costi di transazione, incidendo negativamente sui loro investimenti a causa della ridotta liquidità e minando le loro attività di trading.