I documenti SEC hanno rivelato che Emory detiene 2.678.906 azioni ETF al 30 settembre.
Questo segna il primo investimento pubblico in Bitcoin da parte di un'università americana.
L'Università di Emory ha recentemente riportato un notevole investimento di 15 milioni di dollari nel Grayscale Bitcoin Mini ETF, segnalandolo come la prima università americana a divulgare pubblicamente le proprie partecipazioni in Bitcoin. Secondo i documenti presentati alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, datati 25 ottobre, Emory deteneva 2.678.906 azioni nell'ETF, valutate 15.082.241 dollari al 30 settembre. Questo investimento riflette una crescente tendenza tra gli investitori istituzionali che esplorano gli asset digitali, in particolare gli ETF focalizzati sulle criptovalute.
L'annuncio di Emory arriva in un contesto di maggiore interesse istituzionale per i fondi focalizzati sulle criptovalute. L'attività recente degli ETF Bitcoin spot ha mostrato un notevole aumento, evidenziando l'ottimismo degli investitori riguardo al settore. Ad esempio, il 24 ottobre, i flussi totali per gli ETF Bitcoin hanno raggiunto i 188 milioni di dollari. Il BlackRock's iShares Bitcoin Trust (IBIT) da solo ha rappresentato 165,5 milioni di dollari, dimostrando un'alta domanda.
Un cambiamento nelle preferenze istituzionali per gli investimenti in Bitcoin
Nel frattempo, il Bitcoin Strategy ETF di Bitwise (BITB) ha visto 29,6 milioni di dollari in flussi, riflettendo un modello simile. Tuttavia, il Bitcoin Trust più grande di Grayscale (GBTC) ha visto un deflusso di 7,1 milioni di dollari, mostrando un cambiamento nelle preferenze all'interno dei circoli istituzionali. Nonostante questi movimenti misti, la crescita costante nei flussi degli ETF suggerisce una continua fiducia in Bitcoin tra le entità finanziarie consolidate.
Il Bitcoin Mini Trust di Grayscale ha ricevuto una rinnovata attenzione, soprattutto dopo il suo lancio il 31 luglio 2024. Nel suo giorno di apertura, il fondo ha attratto un impressionante investimento di 18 milioni di dollari, seguito da un sostanziale 191 milioni di dollari nel suo secondo giorno di scambi. Questo forte inizio ha contribuito a riaccendere l'interesse per gli ETF Bitcoin spot, che in precedenza avevano affrontato sfide a causa della volatilità del mercato.
Questa tendenza è stata alimentata da recenti approvazioni normative e da un aumento della partecipazione agli ETF spot. L'IBIT di BlackRock ha anche riflesso un momento positivo, con il suo volume di scambi che ha superato i 2 miliardi di dollari il 25 ottobre. Con l'aumento della popolarità degli ETF Bitcoin, il coinvolgimento dell'Università di Emory evidenzia il crescente ruolo delle istituzioni educative nell'adozione di asset digitali. Questa mossa storica da parte di Emory potrebbe aprire la strada ad altre università statunitensi per considerare gli asset digitali nei loro portafogli di investimento. Notizie crypto evidenziate oggi: Bitcoin rimbalzerà a 68K nonostante i controlli su Tether?