Il governo degli Stati Uniti ha preso provvedimenti dopo che un hacker non identificato ha restituito parte dei fondi rubati in criptovaluta da un portafoglio legato al governo.
Per contesto, circa 20 milioni di dollari sono stati drenati da questo portafoglio il 24 ottobre in un colpo di alto profilo attribuito a cattivi attori.
Dopo l'incidente, circa 19,3 milioni di dollari sono stati restituiti al portafoglio, secondo i dati on-chain condivisi da Arkham Intelligence il 25 ottobre.
Sebbene solo l'88% dei fondi sia stato recuperato, il governo degli Stati Uniti ha successivamente trasferito gli attivi a un nuovo portafoglio.
Transazioni di criptovaluta che coinvolgono portafogli legati al governo degli Stati Uniti. Fonte: Arkham Intelligence
à interessante notare che questo è uno degli incidenti recenti di alto profilo in cui gli hacker hanno scelto di restituire i fondi rubati. Come riportato da Finbold, a maggio, un hacker ha restituito criptovalute per un valore di 71 milioni di dollari a una vittima di phishing.
Come si è svolto l'hack
L'analisi iniziale indica che gli hacker hanno tentato di riciclare rapidamente i fondi, spostandoli attraverso indirizzi sospetti legati a un servizio di riciclaggio di denaro.
Secondo i dati di Arkham, 1,25 milioni di dollari in Tether (USDT) e 5,5 milioni di dollari in USD Coin (USDC) sono stati inizialmente spostati dalla piattaforma DeFi Aave. Questo è stato seguito da circa 13,7 milioni di dollari in aUSDC e 446.000 dollari in Ethereum (ETH) trasferiti a un nuovo portafoglio.
Allo stesso tempo, quasi 320.000 dollari in Ethereum sono stati inviati a vari exchange, e 80.000 dollari sono stati distribuiti a portafogli piĂš piccoli.
à interessante notare che le traduzioni e l'uso di piattaforme come Coinbase hanno suscitato commenti sull'ironia percepita nelle azioni del governo degli Stati Uniti riguardo alle criptovalute. Ad esempio, in un post su X del 24 ottobre, il ricercatore di criptovalute Zack Voell ha osservato che è 'divertente' considerando che il governo ha casi contro i fornitori di servizi crypto mentre beneficia contemporaneamente dei loro prodotti.
âĂ piuttosto divertente che il governo degli Stati Uniti stia guadagnando rendimento onchain mentre sta facendo causa a Coinbase e Kraken per aver offerto accesso agli stessi prodotti,â ha detto.
Vale la pena notare che i fondi interessati provengono da quelli sequestrati dal governo degli Stati Uniti nell'hack di Bitfinex del 2016. Interessante, i colpevoli del colpoâIlya Lichtenstein e sua moglie, Heather Morganâsono destinati a essere condannati a novembre 2024.
Durante l'hack, Lichtenstein ha rubato 120.000 Bitcoin (BTC), valutati oltre 8 miliardi di dollari ai prezzi di mercato attuali.
Discrepanze nei documenti di confisca di Bitfinex
Ă importante notare che un'analisi on-chain di Ergo BTC ha evidenziato incongruenze e vulnerabilitĂ di sicurezza nei documenti di confisca di Bitfinex riguardo alla gestione delle criptovalute sequestrate.
L'analista ha sottolineato le discrepanze tra la documentazione e le agenzie di custodia, poichĂŠ il Servizio dei Marshals degli Stati Uniti (USMS) non ha riportato ufficialmente un trasferimento di indirizzo Ethereum compromesso.
A tal fine, Ergo ha rivelato che 74 BTC, presumibilmente sequestrati dal USMS, erano giĂ stati spesi, insieme ad altri 3.100 BTC da transazioni correlate.
Ha evidenziato un notevole divario tra gli attivi sequestrati riportati e i movimenti effettivi on-chain. Questo indica che i cattivi attori probabilmente non hanno compromesso tutti gli attivi sequestrati di Bitfinex, il che, a sua volta, ha richiesto misure di sicurezza piĂš migliorate.