Questo mercoledì 23 ottobre Binance, il più grande broker di criptovalute al mondo, ha annunciato la rimozione di quattro asset digitali dalla sua piattaforma, provocando forti cali dei prezzi di queste valute. Tre delle quattro criptovalute rimosse, Rupiah Token (IDRT), Keep3rV1 (KP3R), Ooki Protocol (OOKI) e Unifi Protocol DAO (UNFI), hanno registrato cali significativi fino al 40%, evidenziati da Ooki Protocol, che è crollato del 43,5% in le ultime 24 ore.
Impatto non di mercato
Con la rimozione annunciata, i progetti interessati hanno subito gravi perdite poiché gran parte del loro volume di scambi e della loro liquidità erano concentrati su Binance. UNFI e KP3R, ad esempio, hanno perso circa il 37% del loro valore, mentre IDRT, un token più stabile, è sceso solo dello 0,4%.
Questa mossa ha causato preoccupazione tra gli investitori, soprattutto perché Binance è nota per la sua rigorosa politica di quotazione e rimozione delle criptovalute. La decisione di rimuovere queste risorse crea incertezza, suggerendo che ci sono problemi più profondi con i progetti interessati, come difficoltà di sviluppo o di rispetto delle normative.
Motivi di esclusione
Binance ha evidenziato una serie di fattori che hanno portato alla rimozione di queste criptovalute. Tra i motivi addotti, il broker ha menzionato:
•Mancanza di impegno del team nel progetto;
•Basso livello di sviluppo;
•Mancanza di volume degli scambi e liquidità;
•Vulnerabilità della sicurezza e instabilità della rete;
•Inadeguatezza ai nuovi requisiti normativi.
Questi aspetti fanno sorgere il sospetto che i progetti possano trovarsi in gravi difficoltà, innescando il ritiro della piattaforma e la conseguente fuga degli investitori.
Anche le coppie di trading sono state colpite
Oltre alle criptovalute rimosse, Binance ha annunciato anche la rimozione di quattro coppie di trading: ALGO/FDUSD, CHR/ETH, DGB/BTC e GMX/BTC. Anche se il ritiro di queste coppie ha avuto un impatto minore sul mercato, ciò indica che i progetti correlati hanno dovuto affrontare una domanda bassa. Le criptovalute coinvolte, come Algorand (ALGO) e DigiByte (DGB), hanno registrato cali moderati fino al 4,4%, allineandosi alla tendenza al ribasso del mercato delle criptovalute, che segue anche il movimento del Bitcoin, in calo dell'1% nello stesso periodo.
Implicazioni future
L’esclusione delle criptovalute da un importante exchange come Binance solleva sempre preoccupazioni sul mercato, poiché molti investitori dipendono dalla liquidità e dalla visibilità fornite da queste piattaforme per valutare il valore dei progetti. Sebbene i token possano ancora essere scambiati su altre coppie o piattaforme, la delisting potrebbe segnalare l’inizio di un trend di svalutazione più ampio.
Per gli investitori, la decisione di Binance mette in guardia sulla necessità di una maggiore diligenza nella valutazione dei progetti, soprattutto quelli che mostrano segni di stagnazione o problemi operativi. Mentre alcuni potrebbero vedere queste cancellazioni come un’opportunità per acquistare asset a prezzi più bassi, altri potrebbero scegliere di starne alla larga a causa delle incertezze.
Questo movimento rafforza anche l’importanza dei broker nel plasmare il mercato delle criptovalute, con decisioni che hanno un impatto diretto sul valore degli asset e sulla fiducia degli investitori.