Un relatore alla conferenza TechNet Indo-Pacific in Hawaii ha fatto l'audace affermazione che “la Cina è avanti di circa un decennio su di noi in quantistico” durante un panel che discuteva l'uso dell'intelligenza artificiale per la guerra.

TechNet Indo-Pacific è una conferenza militare tenuta ogni anno dedicata a discussioni sulla difesa e sulla preparazione in tempo di guerra. La sua area di focus particolare è l'area geografica tra la costa orientale dell'Africa e la costa occidentale degli Stati Uniti.

Il panel, “AI/ML come Vantaggio nella Guerra” si è svolto il 22 ottobre e ha presentato diversi relatori dell'industria tecnologica, tra cui l'esecutivo che ha emesso l'avviso, Theresa Melvin, chief technology officer dell'azienda di intelligenza artificiale Aerospike.

Secondo Melvin, la Cina ha raggiunto un presunto vantaggio di “un decennio avanti” nella quantistica “specificamente perché non ha mai combattuto una guerra contro il terrorismo.” Tuttavia, sembra esserci poca evidenza scientifica o economica a sostegno di queste affermazioni.

Guerra contro il terrorismo

Le osservazioni di Melvin riguardo alla guerra contro il terrorismo sembrano derivare dall'idea che la Cina abbia speso più degli Stati Uniti nella ricerca sulla computazione quantistica. Secondo la Information Technology and Innovation Foundation (ITIF), la Cina ha speso oltre 15 miliardi di dollari in finanziamenti pubblici per la ricerca quantistica, circa cinque volte di più rispetto agli Stati Uniti.

Non esiste una misura scientifica con cui l'ammontare di denaro speso o il numero di articoli di ricerca pubblicati possano essere direttamente correlati ai progressi misurabili. Inoltre, quelle cifre non tengono conto della spesa del settore privato sulle tecnologie quantistiche, un'area in cui gli Stati Uniti sono leader.

Anche considerando il costo della guerra degli Stati Uniti contro il terrorismo, che le stime più elevate pongono a circa 8 trilioni di dollari, il PIL degli Stati Uniti supera quello della Cina di oltre 10 trilioni di dollari all'anno, secondo i dati del World Bank Group.

Ciò indica che un confronto diretto dei progressi tra le due nazioni basato sulla spesa governativa non è in alcun modo indicativo delle capacità di ciascuna nel settore quantistico.

Vantaggio quantistico

Il settore della computazione quantistica della Cina ha recentemente fatto notizia quando il South China Morning Post ha riportato il 13 ottobre che gli scienziati dell'Università di Shanghai avevano utilizzato un dispositivo quantistico costruito in Canada per decifrare la crittografia di “grado militare”.

Questo rapporto è stato rapidamente smentito e, secondo le traduzioni del documento di ricerca generate indipendentemente dai servizi di Google e Microsoft, i scienziati non sembrano aver fatto tali affermazioni nella loro ricerca.

Il rapporto ITIF sopra menzionato fornisce una panoramica più sfumata e completa di come appare effettivamente il settore delle tecnologie quantistiche in Cina e come si confronta con gli Stati Uniti.

“La Cina è in testa nelle comunicazioni quantistiche, è in ritardo nella computazione (dove gli Stati Uniti eccellono) e si allinea agli Stati Uniti nella sensorizzazione,” afferma il rapporto, aggiungendo che “gli Stati Uniti dominano le aree ad alto impatto.”

Le aree ad alto impatto che gli Stati Uniti “dominano” sono quelle più strettamente correlate alla sicurezza e alla difesa: computazione quantistica e crittografia quantistica. Gli standard e gli algoritmi di crittografia per l'era post-quantistica sono già stati sviluppati negli Stati Uniti.

Sebbene sia vero che la ricerca della Cina sulle comunicazioni quantistiche è ampiamente considerata di livello mondiale, ci sono poche prove a sostegno del fatto che sia altrettanto competitiva nel campo della computazione quantistica o della crittografia/decrittografia.

La ricerca e le roadmap pubblicamente disponibili indicano che le aziende del settore privato con sede negli Stati Uniti, come Google, Microsoft, IBM, Amazon e altre, sono avanti rispetto alla Cina in quelle aree specifiche e in campi correlati come l'intelligenza artificiale e il machine learning.

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