TL;DR
Chainlink, in collaborazione con Swift, lancerà una soluzione di pagamento blockchain per le istituzioni finanziarie.
L'integrazione permetterà alle istituzioni di utilizzare gli standard di messaggistica Swift per interagire con la tecnologia blockchain.
Il Blockchain Privacy Manager sarà introdotto, il quale migliorerà la privacy nelle transazioni.
Il fornitore di oracle decentralizzati Chainlink ha annunciato il lancio di una nuova soluzione di pagamenti blockchain destinata alle istituzioni finanziarie.
Questa iniziativa viene realizzata in collaborazione con Swift, una rete di messaggistica globale utilizzata da banche e istituzioni in tutto il mondo.
L'obiettivo principale di questa integrazione è facilitare il processo di regolamento degli asset digitali, consentendo alle istituzioni finanziarie di utilizzare l'infrastruttura esistente con minimi aggiustamenti.
Sergey Nazarov, co-fondatore di Chainlink, ha evidenziato l'importanza pratica di questa integrazione durante il suo intervento alla conferenza Sibos organizzata da Swift a Pechino.
Nelle sue dichiarazioni, ha sottolineato che si trovano in una fase di pre-produzione, dove presto saranno in grado di offrire una soluzione che gli utenti possono iniziare a implementare con i loro attuali sistemi istituzionali.
Questo nuovo sistema permetterà il pre-regolamento e la conferma delle transazioni attraverso standard di messaggistica già stabiliti nella finanza tradizionale.
Una volta che una transazione è confermata, l'infrastruttura di Chainlink tradurrà questi messaggi in eventi blockchain, facilitando il blocco degli asset e l'esecuzione dei pagamenti on-chain.
Una delle caratteristiche più innovative di questa iniziativa è il Blockchain Privacy Manager (BPM), progettato per affrontare le carenze di privacy che hanno limitato l'adozione di asset digitali nei mercati dei capitali.
Nazarov ha menzionato che la mancanza di qualità nella privacy nell'industria blockchain è stata un ostacolo significativo.
BPM consentirà alle istituzioni di gestire le assunzioni di privacy, il che significa che i dati delle banche possono essere condivisi selettivamente con determinate catene, senza compromettere la privacy complessiva.
Implicazioni e preoccupazioni su Chainlink
Sebbene questa integrazione rappresenti un passo significativo verso l'adozione delle tecnologie blockchain nella finanza tradizionale, solleva anche preoccupazioni riguardo alla regolamentazione e alla centralizzazione.
Una maggiore privacy nelle transazioni potrebbe sollevare preoccupazioni tra i regolatori, specialmente riguardo alle normative Anti-Riciclaggio (AML) e Conosci il tuo Cliente (KYC).
La possibilità di Chainlink di concentrare il controllo della privacy all'interno del proprio ecosistema potrebbe entrare in conflitto con i principi di decentralizzazione che caratterizzano il settore delle criptovalute.
Inoltre, questa concentrazione di potere nelle mani delle istituzioni può limitare la trasparenza e la supervisione pubblica delle transazioni private effettuate da queste entità.
In questo senso, è cruciale che vengano implementate misure che garantiscano un equilibrio tra privacy e trasparenza, consentendo i benefici della tecnologia blockchain di essere accessibili senza compromettere l'integrità dei mercati finanziari.
La collaborazione tra Chainlink e Swift rappresenta un passo importante verso l'integrazione delle tecnologie blockchain nella finanza tradizionale.
Mentre procedono con l'implementazione di questa soluzione, sarà fondamentale osservare come si sviluppano gli aspetti normativi e di privacy, così come il loro impatto sull'adozione di asset digitali da parte delle istituzioni finanziarie.