Secondo Cointelegraph, il mercato di previsione Kalshi ha introdotto contratti per scommettere sui risultati elettorali al di fuori degli Stati Uniti, poiché le scommesse politiche aumentano in vista della contestazione presidenziale statunitense di novembre. I nuovi contratti coprono gare nazionali in paesi come Australia ed Ecuador, secondo le registrazioni normative presso la Commodity Future Trading Commissions (CFTC). Inoltre, Kalshi ha aggiunto mercati per le elezioni del 2025 in Canada e Irlanda, ampliando il suo elenco esistente di mercati di scommesse elettorali, che include oltre una dozzina di contratti legati alle prossime elezioni federali statunitensi.

A partire dal 23 ottobre, il mercato principale di Kalshi, “Chi vincerà le elezioni presidenziali?”, ha accumulato circa 52 milioni di dollari in volume totale di scommesse dalla sua quotazione il 7 ottobre, secondo il sito web di Kalshi. Il 21 ottobre, Kalshi ha introdotto più di una dozzina di nuovi contratti. Questo segue la quotazione da parte della piattaforma di contratti per scommettere sui risultati delle elezioni statunitensi il 7 ottobre, dopo aver vinto una causa legale storica a settembre. Questo sviluppo segna la prima volta che un mercato di previsione elettorale è stato autorizzato a operare negli Stati Uniti, aprendo potenzialmente la strada per altre piattaforme, comprese quelle Web3 come Polymarket.

Polymarket ha riportato che circa 2,3 miliardi di dollari sono attualmente scommessi sull'esito delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre al 23 ottobre. Nel 2024, più di 75 paesi in tutto il mondo, comprese le principali economie dell'Unione Europea, dell'India e della Russia, sono programmati per tenere elezioni, secondo i dati di Maps Interlude. Altri paesi, come Australia, Canada, Ecuador e Irlanda, sono pronti a tenere elezioni nel 2025.

La CFTC ha espresso preoccupazioni sul fatto che i mercati di previsione elettorale come Kalshi potrebbero minacciare l'integrità delle elezioni. Tuttavia, gli analisti del settore sostengono che questi mercati spesso catturano il sentimento pubblico in modo più accurato rispetto ai sondaggi tradizionali. Harry Crane, professore di statistica alla Rutgers University, ha dichiarato in una lettera di commento di agosto alla CFTC che i mercati dei contratti per eventi sono un bene pubblico prezioso e non ci sono prove significative di manipolazione o abuso diffuso per scopi nefasti.