L'indice del dollaro USA continua a raggiungere nuovi massimi. Diversi fattori hanno contribuito alla crescita della valuta statunitense, in particolare le prospettive di una graduale riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e la forza dell'economia statunitense.

Di particolare interesse storico sono le elezioni in corso. I mercati sembrano tenere conto di una potenziale vittoria di Trump, con quella che viene chiamata la "Trump trade". Ma cosa significa? I trader Forex stanno scommettendo sulla vittoria di Donald Trump alle elezioni di novembre e stanno posizionando i loro portafogli in base alle sue politiche economiche, che sono considerate favorevoli al dollaro USA. Con l'avvicinarsi della data delle elezioni del 5 novembre, si prevede che la volatilità del dollaro aumenterà in modo significativo.

Dalla fine del mese scorso, il dollaro USA è aumentato di circa il 4%, in gran parte a causa del solido rapporto sull'occupazione di settembre. Ciò ha contribuito a una prospettiva più stabile per tassi di interesse più bassi. Quindi, cosa potrebbe cambiare con una possibile presidenza di Trump? Gli analisti hanno evidenziato i piani di Trump di imporre tariffe sulle importazioni, una mossa che potrebbe portare a un'inflazione più elevata e di conseguenza a tassi di interesse più elevati.