Il fondatore di MicroStrategy Michael Saylor è diventato un bersaglio della comunità Bitcoin con il suo suggerimento che gli utenti dovrebbero consentire alle grandi istituzioni finanziarie di mantenere la custodia dei loro Bitcoin piuttosto che tenerli in autocustodia.#Btc
Il fondatore di MicroStrategy Michael Saylor ha cambiato posizione
I suoi commenti rappresentano un cambiamento di opinione rispetto ai suoi precedenti commenti da sostenitore dell'autocustodia quando si è verificata l'implosione di FTX nel novembre 2022. Durante quel periodo, il fondatore di MicroStrategy Michael Saylor ha risposto che l'autocustodia di Bitcoin garantisce che le potenti organizzazioni di custodia non possano corrompere il sistema.
In un'intervista con la giornalista finanziaria Madison Reidy del 21 ottobre, Saylor ha insistito sul fatto che i detentori farebbero meglio a lasciare i loro asset in custodia di banche "troppo grandi per fallire", sottolineando all'epoca che ciò avrebbe fornito una rete di sicurezza in caso di perdite. Ha anche definito "non necessarie" le preoccupazioni relative alla confisca da parte del governo. Saylor affronta una reazione negativa per il cambio di custodia di Bitcoin
Il dietrofront di Saylor sull'autocustodia ha scatenato una tempesta di critiche tra i Bitcoiner. Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha pubblicamente dissentito dai commenti di Saylor, usando il descrittore "pazzo da legare".
Sina, fondatore della società di custodia di Bitcoin 21st Capital, ha dichiarato che Saylor stava distruggendo il caso d'uso di Bitcoin come valuta, dicendo: "Saylor ha la missione di relegare Bitcoin a un investimento di pietra preziosa e di fermarne l'uso come valuta".
Come ci si aspetterebbe, Saylor rimane ottimista sul valore a lungo termine di Bitcoin nonostante la resistenza. Dopo aver assunto il ruolo di CEO, ha portato MicroStrategy al suo attuale status di più grande detentore aziendale di Bitcoin, con oltre 252.220 BTC nel suo portafoglio.
In precedenza era arrivato a prevedere che Bitcoin sarebbe potuto salire a 13 milioni di dollari a moneta entro il 2045, rafforzando ulteriormente il suo ottimismo sul futuro di Bitcoin, anche se molti lo avevano rimproverato per i commenti riguardanti la custodia.