Secondo BlockBeats, un recente rapporto della Banca centrale europea (BCE) del 23 ottobre 2023 suggerisce che l'apprezzamento di Bitcoin sta esacerbando la disuguaglianza di ricchezza, avvantaggiando i primi utilizzatori a spese dei ritardatari. Il rapporto evidenzia la volatilità di Bitcoin e lo classifica come un asset speculativo con un contributo economico produttivo minimo. Inoltre, il documento posiziona le valute digitali delle banche centrali (CBDC) come un'alternativa superiore a Bitcoin, citando la loro stabilità e inclusività finanziaria.

Questa caratterizzazione ritrae Bitcoin come una forza potenzialmente destabilizzante all'interno dell'ordine economico esistente. Tuttavia, i critici sostengono che l'analisi della BCE fraintende lo sviluppo di Bitcoin e il suo ruolo nel sistema finanziario. Sostengono che l'attenzione sulla volatilità di Bitcoin trascura la sua funzione di riserva di valore, simile all'oro. Il prezzo crescente di Bitcoin, sostengono, indica il suo crescente riconoscimento come strumento di copertura piuttosto che come mero asset speculativo.

Freddy, il direttore delle politiche presso Bitcoin Policy UK, ha espresso rammarico per il fatto che gli autori di tali documenti spesso non riescano a esaminare le ultime ricerche e gli sviluppi nel campo. Ha sottolineato la crescente importanza di Bitcoin per gli attivisti che lavorano sotto regimi oppressivi in ​​cui altri metodi di pagamento potrebbero non essere disponibili, e il suo ruolo nel fornire rimesse transfrontaliere economiche, veloci e sicure. Freddy ha sottolineato che trascurare le ultime ricerche diminuisce significativamente il valore di qualsiasi rapporto del genere.