Secondo BlockBeats, al 23 ottobre, il rendimento dei titoli del Tesoro USA a due anni è aumentato di 34 punti base da quando la Federal Reserve ha implementato il suo primo taglio dei tassi dal 2020 il 18 settembre. Storicamente, tendenze simili sono state osservate nel 1995 quando la Fed, sotto la guida di Alan Greenspan, è riuscita a raffreddare l'economia senza innescare una recessione, con conseguente aumento comparabile dei rendimenti. Al contrario, durante i cicli di taglio dei tassi prima del 1989, il rendimento dei titoli del Tesoro a due anni è sceso in media di 15 punti base entro un mese dal taglio iniziale dei tassi da parte della Fed.

Steven Zeng, stratega dei tassi della Deutsche Bank, ha osservato che l'aumento dei rendimenti riflette una ridotta probabilità di recessione economica. Ha affermato: "I dati sono piuttosto solidi. La Fed potrebbe rallentare il ritmo dei tagli dei tassi". Inoltre, il recente aumento dei rendimenti indica la resilienza dell'economia statunitense e la vivacità dei mercati finanziari, che limitano le opzioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell per tagli aggressivi dei tassi. Il trading di swap sui tassi di interesse mostra che i trader ora si aspettano che la Fed tagli i tassi di 128 punti base entro settembre 2025, rispetto ai 195 punti base previsti un mese fa.