Il Financial Stability Board (FSB) e la Bank for International Settlements (BIS) hanno emesso avvertimenti critici in merito alle insidie della tokenizzazione. In una recente lettera indirizzata alle nazioni del G20, l'FSB ha segnalato i potenziali rischi associati alla crescente tendenza alla tokenizzazione di asset del mondo reale.
Questi avvertimenti giungono in un momento in cui paesi, istituzioni finanziarie e reti decentralizzate stanno esplorando i vantaggi della tokenizzazione, soprattutto quando si tratta di pagamenti transfrontalieri.
Tokenizzazione: cos'è e perché è importante?
La tokenizzazione si riferisce alla digitalizzazione di Real-World Assets (RWA), come i titoli, utilizzando la tecnologia di contabilità distribuita (DLT), inclusa la blockchain. Questa trasformazione promette un trading di asset più rapido ed efficiente, rimuovendo gli intermediari tradizionali e riducendo le seccature coinvolte nelle transazioni.
La tokenizzazione ha il potenziale per rivoluzionare i mercati finanziari, abilitare il regolamento in tempo reale, garantire una maggiore trasparenza e fornire costi inferiori. In particolare, RWA come PropiChain e il token BRTR offrono soluzioni innovative per gli investitori per gestire e monitorare i loro asset fisici.
Tuttavia, il rapporto dell'FSB suggerisce che questi vantaggi presentano rischi significativi che devono essere affrontati prima che la tokenizzazione venga ulteriormente ampliata.
FSB evidenzia le principali vulnerabilità della tokenizzazione
Nel suo ultimo rapporto, l'FSB, che monitora e fornisce consulenza sul sistema finanziario globale, ha identificato alcune vulnerabilità introdotte dalla tokenizzazione. Ha avvertito che se gli RWA convertiti in token digitali diventano instabili, potrebbero aumentare i rischi finanziari.
L'agenzia ha sottolineato che le persone coinvolte in questi progetti, come sviluppatori ed emittenti, potrebbero non avere una conoscenza sufficiente dei rischi della tecnologia. L'FSB ha anche menzionato che combinare la nuova tecnologia digitale con i vecchi sistemi finanziari può creare problemi. Il presidente dell'FSB, Klaas Knot, ha detto alle nazioni del G20 che se la tokenizzazione cresce senza una regolamentazione adeguata, potrebbe portare a prodotti complicati che danneggiano la stabilità finanziaria.
La BRI interviene
La BIS, nota per aver definito gli standard bancari in tutto il mondo, ha riecheggiato le preoccupazioni dell'FSB nel suo rapporto. Pur riconoscendo il ruolo della tokenizzazione nella semplificazione dei pagamenti transfrontalieri, ha evidenziato il suo rischio se diventasse mainstream.
La BRI ha avvertito che i rischi tradizionali come quelli legati al credito, alla liquidità e alle minacce informatiche esistono nei sistemi tokenizzati, ma potrebbero manifestarsi in nuovi modi man mano che cambiano i ruoli degli intermediari.
Inoltre, la banca ha affermato che la tokenizzazione può creare nuove vulnerabilità e conflitti di interesse poiché unisce funzioni come il trading e il clearing su un'unica piattaforma. Ha ribadito che senza una governance adeguata, questi problemi potrebbero destabilizzare i mercati.
Un appello alla vigilanza normativa
L'FSB e la BIS hanno sottolineato la necessità di una governance e di una regolamentazione forti per gestire i rischi di tokenizzazione. Mentre molti paesi hanno iniziato a implementare normative sulle criptovalute, l'FSB ha messo in guardia dalle incongruenze che potrebbero portare a lacune.
L'urgenza della questione è chiara. Più di 40 aziende si sono recentemente unite alla BIS per esplorare il potenziale della tokenizzazione per i pagamenti transfrontalieri, segnalando un crescente interesse per la tecnologia. Tuttavia, senza una regolamentazione adeguata, i rischi della tokenizzazione potrebbero superare i suoi benefici.
Il post BIS e FSB mettono in guardia sui crescenti rischi della tokenizzazione è apparso per la prima volta su TheCoinrise.com.