Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, si è trovato nel mirino di una reazione negativa dopo aver dichiarato che la maggior parte delle transazioni in criptovaluta riguardano droga o attività illegali.

Il commento del funzionario, noto scettico delle criptovalute, non è passato inosservato: diversi membri della comunità lo hanno criticato aspramente.

Funzionario della Fed afferma che le criptovalute sono utilizzate principalmente per attività illegali

Kashkari era presente a un'assemblea cittadina a Chippewa Falls, nel Wisconsin, quando un membro del pubblico ha chiesto se la Fed avesse la capacità di raccogliere dati sulle transazioni crittografiche, poiché la maggior parte di esse avveniva "al di fuori dei canali formali".

Pur riconoscendo che l’agenzia stava sperimentando nuove fonti di dati per tenersi al passo con gli eventi del settore, Kashkari ha affermato che, nonostante la recente crescita delle criptovalute, le transazioni legittime per beni e servizi che utilizzano tali asset rimangono rare.

"Non pagano beni e servizi tramite criptovalute. Non succede quasi mai, a meno che le persone non acquistino droga o altre attività illegali", ha detto Kashkari.

È interessante notare che i suoi commenti arrivano solo pochi giorni dopo che la Federal Reserve Bank di Minneapolis aveva proposto in modo controverso che il governo tassasse o vietasse le criptovalute, tra cui Bitcoin (BTC), per contribuire a mantenere un deficit nel suo bilancio.

Gli esperti confutano le affermazioni

Dopo che un account di notizie sulle criptovalute su X ha riportato le osservazioni, si è scatenata una frenesia di condanne. Hailey Lennon, analista di diritto sulle criptovalute ed ex consulente normativo per Coinbase, ha contestato i commenti della Fed, sottolineando che i progetti di criptovalute legittimi hanno misure antiriciclaggio all'avanguardia.

Ha anche osservato che il denaro contante, non la criptovaluta, rimane il metodo preferito per finanziare attività illecite, aggiungendo: "Combattiamo questa falsa narrazione da un decennio".

L'investitore Nic Carter ha riecheggiato i sentimenti. In una serie di post su X, ha criticato le opinioni di Kashkari come disinformate, facendo riferimento a un precedente rapporto di Chainalysis che ha rilevato che solo lo 0,34% di tutte le transazioni in criptovaluta nel 2023 erano collegate ad attività illegali.

Carter ha accusato il funzionario della Fed di aver trascurato tali fatti, affermando: "Penso che sbagliarsi così dovrebbe essere illegale". Ha anche condiviso un collegamento all'acquisizione da parte di Stripe di Bridge, una piattaforma di pagamenti stablecoin, per 1,1 miliardi di dollari, come ulteriore prova della crescente legittimità delle risorse digitali.

Anche molti altri commentatori non si sono tirati indietro, accusando Kashkari di diffondere disinformazione. Altri hanno addirittura messo in dubbio la sua capacità di occupare una carica di così alto profilo.

"Come minimo, essere così ignoranti dovrebbe squalificarlo da un lavoro finanziario di alto profilo", ha affermato Dave Weisberger.

Il presidente della Fed di Minneapolis ha anche toccato l'argomento delle valute digitali delle banche centrali, suggerendo che non c'è nulla che una CBDC possa fare che non venga già fatto da sistemi di pagamento come Venmo o PayPal.

Ha inoltre affermato che non vi sono prove che un dollaro digitale possa contribuire a risolvere i problemi affrontati dalle persone senza un conto bancario e svantaggiate negli Stati Uniti.

Il post Il presidente della Fed di Minneapolis criticato per le dichiarazioni sull'uso illegale delle criptovalute è apparso per la prima volta su CryptoPotato.