UK’s finance watchdog defends ‘too tough’ on crypto stance

Cointelegraph · 2024-10-22T10:54:43.000Z

The United Kingdom’s Financial Conduct Authority (FCA) has defended its approach to regulating the crypto industry, responding to criticism that its measures are “too tough” and risk stifling innovation. In an Oct. 21 post on its website, Val Smith, the head of payments and digital assets in the FCA’s authorizations division, emphasized the importance of maintaining rigorous standards to protect consumers and preserve the integrity of financial markets. “Relaxing our standards and creating a race to the bottom also won’t ensure people and our markets are protected or even work well.” Smith wrote that innovations quickly built on “unsafe, unregulated and untrusted foundations” will likely collapse. UK crypto standards While some critics argue that the FCA’s high bar for crypto firm registrations could hinder the UK’s ambition to become a global financial leader, Smith pushed back, saying the agency’s approach is essential for long-term success. “Allowing illicit money to flow freely can destroy lives,” she said, highlighting the real-world dangers the FCA is working to prevent, including terrorism financing, organized crime and human trafficking. Smith acknowledged that the number of registered crypto firms has been a point of contention but stressed that no application is rejected “out of hand.” Instead, she highlighted that the FCA evaluates each firm against a comprehensive set of criteria, including its controls against financial crime, its operating environments, and the customers it aims to serve. According to Smith, this thorough vetting process is a necessary measure to keep bad actors out of the financial system. Community pushback However, the local crypto community has been pushing back, calling the agency’s regulatory process a “deterrent” to the industry. On Sept. 12, CryptoUK, a self-regulatory trade association for the UK crypto industry, said that some members have “expressed reluctance” about the FCA’s registration process, calling it lengthy and difficult. CryptoUK pointed out that UK regulators have only approved four of the 35 crypto business registrations in the last year. “The application is a huge ask in terms of resources, people and finances,” a CryptoUK spokesperson told Cointelegraph. Regulatory developments Despite challenges, Smith said the FCA remains committed to working with prospective crypto businesses and offers pre-application meetings and practical support throughout the registration process to help firms meet the required standards. The FCA and the Bank of England continue to push ahead in the emerging tech industry. On Oct. 1, they jointly launched a sandbox initiative to explore how digital ledger technology can be used in the notary, maintenance, and settlement of financial securities. AI Eye: Insane Satoshi podcast created in seconds, Crypto + AI outperform memecoins

La Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha difeso il suo approccio alla regolamentazione del settore delle criptovalute, rispondendo alle critiche secondo cui le sue misure sono “troppo dure” e rischiano di soffocare l’innovazione.
In un post del 21 ottobre sul suo sito web, Val Smith, responsabile dei pagamenti e delle attività digitali nella divisione autorizzazioni della FCA, ha sottolineato l'importanza di mantenere standard rigorosi per proteggere i consumatori e preservare l'integrità dei mercati finanziari.
“Allentare i nostri standard e creare una corsa al ribasso non garantirà la protezione delle persone e dei nostri mercati, né tantomeno il loro buon funzionamento”.
Smith ha scritto che le innovazioni costruite rapidamente su “fondamenta non sicure, non regolamentate e non affidabili” probabilmente crolleranno.
Standard crittografici del Regno Unito
Mentre alcuni critici sostengono che l’asticella elevata della FCA per le registrazioni delle società di criptovalute potrebbe ostacolare l’ambizione del Regno Unito di diventare un leader finanziario globale, Smith ha reagito, affermando che l’approccio dell’agenzia è essenziale per il successo a lungo termine.
"Consentire al denaro illecito di circolare liberamente può distruggere delle vite", ha affermato, evidenziando i pericoli del mondo reale che la FCA sta cercando di prevenire, tra cui il finanziamento del terrorismo, la criminalità organizzata e la tratta di esseri umani.
Smith ha riconosciuto che il numero di aziende di criptovalute registrate è stato un punto di contesa, ma ha sottolineato che nessuna domanda viene respinta "a priori".
Invece, ha sottolineato che la FCA valuta ogni azienda in base a una serie completa di criteri, tra cui i suoi controlli contro i reati finanziari, i suoi ambienti operativi e i clienti che intende servire.
Secondo Smith, questo approfondito processo di verifica è una misura necessaria per tenere i malintenzionati fuori dal sistema finanziario.
Respingimento della comunità
Tuttavia, la comunità locale delle criptovalute ha reagito, definendo il processo normativo dell’agenzia un “deterrente” per il settore.
Il 12 settembre, CryptoUK, un'associazione commerciale autoregolamentata per l'industria delle criptovalute del Regno Unito, ha affermato che alcuni membri hanno "espresso riluttanza" riguardo al processo di registrazione della FCA, definendolo lungo e difficile.
CryptoUK ha sottolineato che gli enti regolatori del Regno Unito hanno approvato solo quattro delle 35 registrazioni di attività crittografiche nell'ultimo anno.
"L'applicazione è una richiesta enorme in termini di risorse, persone e finanze", ha detto un portavoce di CryptoUK a Cointelegraph.
Sviluppi normativi
Nonostante le difficoltà, Smith ha affermato che la FCA rimane impegnata a collaborare con le potenziali aziende crypto e offre incontri pre-domanda e supporto pratico durante tutto il processo di registrazione per aiutare le aziende a soddisfare gli standard richiesti.
La FCA e la Bank of England continuano a spingere in avanti nell'industria tecnologica emergente. Il 1° ottobre hanno lanciato congiuntamente un'iniziativa sandbox per esplorare come la tecnologia del registro digitale può essere utilizzata nel notariato, nella manutenzione e nella liquidazione dei titoli finanziari.
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