Secondo PANews, la società di investimenti in criptovalute con sede a Singapore QCP Capital ha osservato che la volatilità implicita a breve termine raggiunge il picco il giorno delle elezioni, espandendosi di 10 punti di volatilità rispetto alla precedente data di scadenza. Lo skew favorisce le opzioni call rispetto alle opzioni put, nonostante Bitcoin sia circa l'8% al di sotto del suo massimo storico. Nel frattempo, il mercato azionario presenta un quadro contrastante. L'indice S&P 500 ha raggiunto un massimo record, con il 20% delle aziende pronte a pubblicare report sugli utili.
Il mercato delle opzioni propende verso la protezione put, prevedendo una fluttuazione dell'1,8% nell'indice il giorno dopo le elezioni, il 6 novembre. La correlazione tra il mercato azionario e le criptovalute ha raggiunto un massimo storico di 0,83. Data la tendenza alla mean reversion e le differenze nel posizionamento del mercato delle opzioni, questo potrebbe segnalare un punto di svolta. Le elezioni creano uno scenario di gioco a somma zero per il mercato azionario, con i vincitori del settore che dipendono dall'esito delle elezioni. Al contrario, entrambi i candidati alla presidenza degli Stati Uniti sono più favorevoli alle criptovalute rispetto alla precedente amministrazione, il che suggerisce che qualsiasi debolezza del mercato azionario potrebbe portare a una riallocazione del capitale nel settore delle criptovalute.