Stuart Alderoty, Chief Legal Officer di Ripple, prevede che la Corte d'appello degli Stati Uniti per il secondo circuito confermerà la sentenza del giudice Analisa Torres a favore di Ripple o potenzialmente ne amplierà l'impatto. Secondo Alderoty, lo scenario migliore per la SEC sarebbe un "rimandato", in cui l'appello viene rinviato alla corte inferiore per ulteriori procedimenti. Ciò consentirebbe a Ripple di ripristinare le difese, inclusa la sua difesa di "fair notice".

A ottobre, il giudice Torres ha respinto la richiesta della SEC di certificare un ricorso interlocutorio. Alderoty ha sottolineato che il giudice Torres ha chiarito che le difese di Ripple sarebbero state riesaminate se il caso fosse tornato alla sua corte. In particolare, la corte non aveva ancora affrontato completamente l'argomento di Ripple sulla giusta notifica riguardante le vendite programmatiche e altre distribuzioni di XRP. Se la sentenza venisse ribaltata e il caso rinviato, il giudice Torres ha suggerito che queste questioni potrebbero essere riesaminate.

La difesa del "fair notice" si basa sull'argomentazione secondo cui Ripple e le sue affiliate non erano a conoscenza del fatto che le loro azioni violassero le leggi sui titoli. Mentre la corte aveva precedentemente respinto le affermazioni di Ripple in merito all'incapacità della SEC di fornire una guida adeguata sulle vendite istituzionali, ha stabilito che le vendite programmatiche di Ripple agli investitori al dettaglio non violavano le leggi sui titoli. In uno sviluppo significativo per la comunità XRP, la SEC ha recentemente confermato che non avrebbe contestato lo status legale del token, segnando una grande vittoria per Ripple.

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