Il responsabile legale di Ripple, Stuart Alderoty, ha confermato che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti non ha fatto ricorso contro la sentenza della corte secondo cui XRP non è un titolo.

Il commento dell'avvocato è stato in risposta alla notizia che la SEC ha presentato un ricorso civile Form C. L'avvocato di Ripple James K. Filan ha confermato che la SEC ha effettivamente depositato documenti presso la Corte d'Appello.

Nessuna sorpresa qui: ancora una volta è stato chiarito. La sentenza della Corte secondo cui "XRP non è un titolo" NON è in fase di appello. Tale decisione è considerata la legge del paese. Restate sintonizzati per il modulo C di Ripple che verrà depositato la prossima settimana. https://t.co/m9molUGSBv

— Stuart Alderoty (@s_alderoty) 18 ottobre 2024

Il modulo C ("Civil Appeal Pre-Argument Statement") è un documento in cui la SEC dichiara la sua intenzione di presentare ricorso contro alcune decisioni legali prese in un caso. Nel caso Ripple, la SEC ha chiesto alla corte di rivedere l'applicazione della legge in una precedente sentenza sommaria. Ciò significa che il giudice analizzerà gli aspetti legali del caso, non solo la decisione finale.

Nella richiesta, l'autorità di regolamentazione ha chiesto di riconsiderare la decisione del tribunale di vendere il token Ripple (XRP) sugli exchange, nonché le vendite personali del token da parte del CEO di Ripple Brad Garlinghouse e del co-fondatore Chris Larsen.

Ripple è pronta a presentare il proprio controricorso per contestare la sentenza sulle vendite istituzionali, ed entrambe le parti si stanno preparando per un lungo processo che potrebbe cambiare il modo in cui le risorse digitali saranno classificate e regolamentate in futuro. Alderoty ha esortato a guardare il deposito del Modulo C di Ripple questa settimana.

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Come ha reagito XRP?

Tra le ultime notizie sul caso, il prezzo di XRP rimane relativamente stabile. Il prezzo dell'asset è aumentato dell'1,74% nell'ultima settimana. Al momento in cui scrivo, XRP è scambiato a $ 0,5468.

Fonte: crypto.news

Il token ha danneggiato la crescita complessiva del mercato delle criptovalute, che è aumentata dello 0,59%, raggiungendo una capitalizzazione di 2,36 trilioni di dollari in 24 ore.

Le controversie tra SEC e Ripple continueranno fino al prossimo anno

Secondo Alderoty, il caso potrebbe trascinarsi fino a luglio 2025. In una conversazione con la corrispondente di Fox Business Eleanor Terrett, ha osservato che il progetto crittografico presenterà anche una domanda di modulo C, in cui delineerà gli argomenti per un contro-appello.

La SEC avrà 90 giorni per depositare una memoria di apertura. Alderoty si aspetta che il regolatore utilizzi questo tempo per preparare la presentazione più completa delle sue argomentazioni.

"Entrambe le parti concorderanno quindi un programma di briefing e la SEC avrà fino a 90 giorni per presentare il suo primo brief. Alderoty afferma che si aspetta che prendano tutti i 90 giorni. Quel briefing di apertura sarà una recita completa di tutte le argomentazioni legali che la SEC presenterà. Ripple presenterà una risposta e poi il suo briefing. Il processo di briefing completo, secondo Alderoty, durerà fino a luglio 2025."

Eleanor Terrett, corrispondente della Fox Business

Ripple non effettuerà l'IPO a causa della SEC

Garlinghouse ha commentato in precedenza la possibilità che la società entri nel mercato azionario, richiamando l'attenzione sulla posizione della SEC e sulla stabilità finanziaria di Ripple. Quando gli è stato chiesto di una potenziale IPO dopo l'attesa chiarificazione degli standard normativi, il CEO di Ripple ha affermato che questo non è l'obiettivo principale della società.

"Un'IPO non è stata una priorità per noi e parte di ciò è dovuto al fatto che la SEC non è nostra amica. Non sono molto popolare lì. Non hanno foto di me nei corridoi della SEC a meno che non ci siano dei bersagli per le freccette."

Brad Garlinghouse, CEO di Ripple

Garlinghouse ha anche condiviso le sue speranze per il futuro del mercato delle criptovalute fino al 2025. Nonostante le attuali difficoltà nel settore, ha espresso ottimismo, notando i cambiamenti nelle posizioni del governo degli Stati Uniti e il crescente interesse da parte di importanti attori come BlackRock. Ciò indica un crescente interesse da parte degli investitori istituzionali nelle tecnologie blockchain e nelle loro capacità.

Ha aggiunto che un miglioramento del contesto normativo è importante per entrare in borsa, ma Ripple ha una solida base finanziaria, che consente all'azienda di continuare i suoi progetti anche senza una IPO.

Ritorno all'inizio: come è iniziata la saga SEC e Ripple

Nel dicembre 2020, la SEC ha intentato una causa contro Ripple Labs Inc. e i suoi co-fondatori, Christian Larson e Jed McCaleb. La causa si basava sull'accusa di aver condotto vendite ingiustificate di un numero imprecisato di token XRP, che la SEC considerava titoli non registrati.

La SEC ha affermato che Ripple ha emesso miliardi di token XRP e li ha venduti per oltre 1,3 miliardi di $ senza l'appropriata garanzia di registrazione. Secondo la SEC, il token XRP avrebbe dovuto essere registrato come titolo. La SEC ha anche sottolineato che XRP crea un'aspettativa di profitto per gli investitori, il che soddisfa i criteri per la classificazione come titolo.

Ripple, a sua volta, ha sostenuto che XRP non dovrebbe essere considerato un titolo ma una valuta digitale simile a Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), che la SEC non classifica come titoli. Pertanto, la società ha insistito sul fatto che le sue azioni sono conformi alla legge applicabile.

Nel luglio 2023, la corte ha riconosciuto che la vendita di XRP a investitori privati ​​non può essere equiparata alle transazioni su titoli. Tuttavia, la questione dei grandi operatori che acquistano token in base a un accordo preliminare rimane aperta.

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