Il post Japan Crypto Tax Relief: il tasso del 20% di Tamaki può portare un cambiamento positivo? è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Similmente alle elezioni statunitensi, anche i leader politici giapponesi stanno usando le criptovalute per corteggiare gli investitori in criptovalute, poiché al momento il mercato dipende fortemente dagli asset rischiosi per sostenere la salute finanziaria del paese. Yuichiro Tamaki, leader del Partito Democratico per il Popolo (DPP) giapponese, sta facendo delle promesse audaci in vista delle prossime elezioni generali. Il 21 ottobre, si è rivolto a X per condividere il piano del suo partito per rinnovare il sistema fiscale sulle criptovalute in Giappone, chiedendo il supporto degli appassionati di asset digitali che sono stanchi delle attuali elevate aliquote fiscali.

Pensi che questa carta vincente del taglio dei tassi funzionerà a favore delle criptovalute? Scopriamo la realtà!

[Spero di spargere la voce] Il Partito Democratico del Giappone propone chiari tagli fiscali e riforme normative riguardanti le criptovalute. Se ritieni che le criptovalute debbano essere tassate separatamente al 20% invece che come entrate varie, unisciti al Partito Democratico del Giappone. Non ci sono tasse quando si scambiano risorse crittografiche. Apprezzerei se spargessi la voce su queste promesse del Partito Democratico del Giappone. …pic.twitter.com/hpbX966yTJ

– Tamaki Yuichiro (rappresentante del Partito Nazionale Democratico) (@tamakiyuichiro) 20 ottobre 2024

Risolvere le complicate tasse sulle criptovalute in Giappone

Le norme fiscali sulle criptovalute del Giappone hanno già frustrato molti investitori, con guadagni tassati fino al 55% secondo il sistema attuale. Tuttavia, l'impegno di Tamaki mira a semplificare questo sistema proponendo una tassa fissa del 20% sui guadagni in criptovalute, allineandola ad altre forme di reddito da investimento. Sta anche spingendo per consentire detrazioni per perdite ed esentare le transazioni crypto-to-crypto dalla tassazione, offrendo un sollievo tanto necessario per la crescente comunità crypto del paese.

NFT, Yen digitale e altro ancora

Ma la visione di Tamaki non si ferma alla riforma fiscale. Sta anche parlando di usare gli NFT (token non fungibili) nella governance e di introdurre gli ETF (fondi negoziati in borsa) di criptovaluta per incoraggiare maggiori investimenti. Ha persino lanciato l'idea di trasformare lo yen in una valuta elettronica e creare "valute locali digitali" per aiutare a dare impulso alle economie regionali.

Sentimenti contrastanti da parte del pubblico

Le proposte di Tamaki hanno scatenato reazioni contrastanti online. Molti appassionati di criptovalute sono sollevati nel vedere che qualcuno finalmente affronta le confuse norme fiscali, ma altri rimangono scettici, ritenendo che il governo giapponese stia ancora cercando di spremere più soldi dai cittadini. Tuttavia, per coloro che sono coinvolti nel settore delle criptovalute, le promesse di Tamaki potrebbero portare alcuni cambiamenti tanto necessari al modo in cui le risorse digitali vengono trattate nel paese.

Nonostante il limitato potere politico del DPP, il messaggio di Tamaki riecheggia in molti che ritengono che l'attuale codice fiscale sia troppo duro. Tuttavia, i sondaggi suggeriscono che il Partito Liberal Democratico (LDP) e il suo partner di coalizione Komeito probabilmente manterranno la maggioranza, con il DPP che potrebbe espandersi a circa 20 seggi. Resta da vedere se questa riforma della cripto-tassa diventerà realtà.