TLDR:

  • Stripe avrebbe acquisito Bridge, una piattaforma di stablecoin, per 1,1 miliardi di dollari

  • L'accordo è considerato una delle più grandi acquisizioni nella storia delle criptovalute

  • Stripe ha recentemente iniziato a supportare i pagamenti globali tramite stablecoin

  • Bridge consente alle aziende di creare, archiviare, inviare e accettare stablecoin

  • Nessuna delle due società ha confermato ufficialmente l'acquisizione

Stripe, il gigante dell'elaborazione dei pagamenti con sede a San Francisco e Dublino, avrebbe effettuato la sua più grande acquisizione fino ad oggi, acquistando Bridge, una startup focalizzata sulle stablecoin, per 1,1 miliardi di dollari.

Questa informazione proviene dal fondatore di TechCrunch Michael Arrington, che ha dichiarato sui social media che "Questo accordo è fatto. 1,1 miliardi di dollari".

L'affare è concluso. $1,1 miliardi https://t.co/J7ppK4uHw0

—Michael Arrington🏴‍☠️(@arrington) 20 ottobre 2024

L'acquisizione segnalata arriva in un momento in cui Stripe sta espandendo la sua presenza nello spazio delle criptovalute. All'inizio di quest'anno, il co-fondatore di Stripe John Collison ha annunciato che la società avrebbe iniziato a supportare i pagamenti globali in stablecoin.

A ciò ha fatto seguito la recente introduzione dei pagamenti tramite stablecoin sull'interfaccia utente principale dei pagamenti di Stripe, integrando la stablecoin Circle USD (USDC).

Bridge, fondata nel 2022 dagli ex dirigenti di Coinbase Zach Abrams e Sean Yu, è una rete di pagamenti basata su stablecoin progettata per competere con i sistemi finanziari tradizionali come la rete SWIFT e le carte di credito.

La piattaforma consente alle aziende di creare, archiviare, inviare e accettare stablecoin, posizionandosi come alternativa Web3 ad aziende come Stripe.

Prima di questa acquisizione segnalata, Bridge aveva ricevuto 58 milioni di dollari di finanziamenti da investitori di rilievo, tra cui Sequoia, Ribbit e Index. La società era stata precedentemente valutata 200 milioni di dollari, rendendo il prezzo segnalato di 1,1 miliardi di dollari un aumento significativo della valutazione.

Se confermato, questo accordo segnerebbe una delle più grandi acquisizioni nella storia del settore delle criptovalute. Rappresenterebbe anche un passo importante per Stripe nell'espansione delle sue capacità e dei suoi servizi in ambito di criptovaluta.

Stripe, valutata 70 miliardi di $ a luglio 2024, ha costantemente aumentato la sua presenza nel panorama dei pagamenti digitali. L'azienda ha segnalato di aver superato il traguardo di 1 trilione di $ per il volume totale dei pagamenti nel 2023, con la produzione delle aziende che utilizzano Stripe pari a circa l'1% del prodotto interno lordo (PIL) globale.

La potenziale acquisizione di Bridge è in linea con le recenti mosse di Stripe nello spazio delle criptovalute. Solo due settimane fa, Stripe ha introdotto i pagamenti in stablecoin sulla sua interfaccia utente di pagamento principale integrando USDC.

Questa integrazione consente alle aziende di accettare pagamenti in stablecoin, ovvero criptovalute progettate per mantenere un valore stabile rispetto a un asset di riferimento, in genere il dollaro statunitense.

Sebbene l'accordo non sia stato confermato ufficialmente da nessuna delle due società, ha generato un notevole fermento sia nelle comunità fintech che in quelle delle criptovalute. Se fosse vero, potrebbe segnalare un importante cambiamento nel modo in cui i processori di pagamento tradizionali stanno affrontando le risorse digitali e la tecnologia blockchain.

Il post Stripe acquisisce la piattaforma di stablecoin Bridge per 1,1 miliardi di dollari è apparso per la prima volta su Blockonomi.