In un forum aziendale tenutosi venerdì a Mosca, l'adozione delle criptovalute è diventata uno degli impegni principali tra gli stati membri dei BRICS.
I BRICS, che comprendono Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, stanno cercando soluzioni per introdurre un altro sistema di pagamento al posto di SWIFT, al fine di ridurre la dipendenza dai sistemi finanziari occidentali.
"Il predominio degli Stati Uniti nell'economia mondiale, o meglio, il dollaro, ostacola lo sviluppo dei paesi BRICS", ha affermato Putin. Ha anche continuato a proporre l'uso delle criptovalute durante il forum come alternativa al denaro contante e ha chiesto agli altri membri BRICS di fare lo stesso per ridurre la dipendenza dal dollaro USA.
"Altri paesi possono utilizzarlo nei loro scambi commerciali, sono possibili transazioni con altri paesi. Vorrei sostenere queste opportunità a capo di questo blocco economico", ha affermato mentre affrontava l'utilità dell'adozione delle criptovalute per i paesi BRICS e altre nazioni in via di sviluppo.
Putin, tuttavia, ha sottolineato che prima di tentare questa idea dovrebbero esserci delle regolamentazioni dettagliate, aggiungendo che è necessario creare dei controlli critici stabiliti dai BRICS prima di procedere all'adozione delle criptovalute.
I paesi che adottano valute digitali come le criptovalute sono in aumento, grazie anche alla capacità di evitare le strutture bancarie tradizionali.
Altri stanno anche utilizzando le cosiddette Central Bank Digital Currencies (CBDC), che sono la versione elettronica della valuta del loro paese. Nella maggior parte dei casi, la banca centrale emette le CBDC e ne controlla la circolazione.
Alcuni stati membri dei BRICS, in particolare Russia e Cina, hanno già sperimentato l'uso delle valute digitali.
La Russia ha affermato che testerà il suo rublo digitale a partire da luglio dell'anno prossimo. Questa fase dell'implementazione prevede test da parte di alcuni individui e aziende che effettuano transazioni con rubli digitali.
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Mentre la Cina è riuscita a ottenere molto successo in questo campo grazie al suo DCEP. Il DCEP o e-CNY, avviato dal governo cinese e gestito dalla Banca centrale cinese, è una soluzione di pagamento digitale per le richieste del pubblico in merito a soluzioni moderne.
Entro la fine del 2021, il numero di portafogli aperti ha raggiunto i 261 milioni, con transazioni per un valore di oltre 87,565 miliardi di yuan cinesi.
Lancio di BRICS Pay
Oltre a introdurre le valute digitali, i BRICS hanno presentato anche un sistema di pagamento alternativo, equivalente al sistema di pagamento SWIFT.
In una dichiarazione congiunta, i paesi membri hanno istituito BRICS Pay, che è visto come un momento spartiacque nell'aumento delle transazioni finanziarie tra i paesi BRICS. La piattaforma blockchain migliorerebbe il commercio transfrontaliero all'interno del blocco e fornirebbe un'alternativa a SWIFT aggirando al contempo le sanzioni statunitensi.
Inoltre, BRICS Pay incarna la motivazione dei suoi membri a cercare la creazione di una struttura economica indipendente che non sia subordinata ai centri di potere “tradizionali”.