Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha fatto più luce sulla stablecoin RLUSD, sulle normative correlate e sul suo caso con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti. Il dirigente del settore crypto ha anche affrontato i colloqui su un ETF XRP e le persistenti preoccupazioni sulla quotazione in borsa. Le imminenti elezioni statunitensi rimangono un fattore determinante per le normative sulle crypto, mentre i candidati sviluppano piani per il settore.

Il CEO di Ripple suggerisce opportunità nelle stablecoin

In una recente intervista con il Thinking Crypto Podcast, Garlinghouse ha affermato che l'enorme utilizzo di stablecoin da parte dell'azienda ha contribuito all'attuale decisione. A un certo punto, Ripple era responsabile della coniazione del 20% di USDC a causa dei suoi elevati flussi istituzionali. Ciò ha portato alla conclusione che esiste un'attuale opportunità di mercato poiché l'azienda guida la velocità e la liquidità nel mercato.

"... Sono giunto alla conclusione che c'è un'opportunità qui, dato che stiamo guidando molta liquidità e, francamente, il fatto che abbiamo un bilancio molto solido, ci è sembrato che ci fosse un'opportunità per Ripple di giocare in questo mercato. C'è molta concorrenza nelle criptovalute, per me si tratta più che altro di far crescere il mercato".

Garlinghouse ha aggiunto che USDC continuerà a salire mentre Tether rimarrà nonostante le preoccupazioni normative in alcune giurisdizioni. Tuttavia, questi ostacoli normativi possono abbassare la quota di mercato totale dell'asset con una maggiore concorrenza. Da parte di RLUSD, ha evidenziato i piani per diventare completamente conforme alle normative e spera che il settore si aggiudichi la regolamentazione delle stablecoin già l'anno prossimo.

Inoltre, l'azienda ha sottolineato la conformità normativa quando ha distribuito rendimenti per gli utenti. Ripple è stata nella rete legale della SEC a seguito di una causa di lunga data che sosteneva che l'azienda offriva titoli non registrati. L'assenza di regolamenti sulle criptovalute ha creato venti contrari nel mercato degli Stati Uniti, portando a migrazioni degli sviluppatori verso giurisdizioni che offrono chiarezza sulle regole.

Non sorpreso dalle applicazioni ETF XRP

Le recenti richieste di ETF XRP da parte di grandi aziende istituzionali hanno suscitato sentimenti positivi da più parti. Garlinghouse ha aggiunto di essere rimasto sorpreso dalla tempistica ma non dal risultato. Dal lancio degli ETF Bitcoin a gennaio, il CEO di Ripple e altri dirigenti crypto hanno accennato a più richieste di fondi alla SEC.

Secondo lui, si allinea alle richieste degli investitori, indicando i prodotti Ethereum e i documenti Solana, e presenta le applicazioni XRP ETF. Infine, Garlinghouse ha osservato che questi prodotti, come una nuova finestra di investimento, porteranno più fondi nell'ecosistema XRP.