Approfondimenti chiave

  • KYC è molto importante per verificare l'identità degli utenti prima di utilizzare una piattaforma crittografica.

  • Si tratta di un requisito normativo e il governo indiano lo esige e lo impone.

  • Il processo aiuta a proteggere gli utenti, a ridurre frodi e truffe e a prevenire il riciclaggio di denaro.

  • A seconda dello scambio, i cittadini indiani necessitano di documenti quali la carta Aadhaar, la carta PAN, una fotografia formato tessera e una prova di residenza.

  • La registrazione KYC richiede solitamente dai 10 ai 30 minuti ed è molto semplice da completare.

Quasi tutti nel settore delle criptovalute hanno sentito parlare almeno una volta di KYC.

Questa parola è l'abbreviazione di "Conosci il tuo cliente".

Viene utilizzato principalmente dagli exchange centralizzati e rappresenta un requisito fondamentale per garantire la sicurezza sia dell'utente sia dell'exchange di criptovalute in questione.

Per coloro che desiderano aprire un conto su una qualsiasi piattaforma legata alle criptovalute in India, il completamento delle procedure KYC è un obbligo non negoziabile.

Vediamo in cosa consiste questo processo e perché è così importante.


Comprendere KYC

KYC non è solo qualcosa che queste piattaforme "scelgono" di richiedere. Invece, devono farlo per legge.

Questo processo è un requisito normativo che aiuta le aziende a verificare l'identità dei propri clienti.

Consideratelo come un processo importante che garantisce che ogni utente sia chi dice di essere.

Per gli exchange di criptovalute, KYC aiuta a mantenere la conformità con i quadri giuridici. Riduce inoltre il rischio di attività illegali come riciclaggio di denaro, frode e terrorismo.

La procedura prevede la presentazione di documenti di identità personali prima di aprire un conto ed effettuare transazioni.

Al momento dell'invio, l'organismo di cambio deve anche accertarsi che tali documenti siano validi.

In caso di necessità, possono aiutare a confermare informazioni come l'identità, l'indirizzo e talvolta anche la situazione finanziaria.

In questo modo, tutti i soggetti coinvolti hanno un motivo per rispettare le regole: perché ogni violazione delle regole implica che i colpevoli possano essere facilmente rintracciati.

Perché il KYC è importante per gli exchange di criptovalute?

Le criptovalute sono diventate molto popolari in India. Tuttavia, come la maggior parte delle altre grandi invenzioni umane, anche le possibilità di truffe e frodi sono salite alle stelle.

È qui che entra in gioco il KYC. Ecco alcuni dei principali motivi per cui questo processo è importante per gli exchange di criptovalute:

1. Conformità legale

Questa è la prima e più ovvia. Proprio come i loro clienti, anche gli exchange di criptovalute devono rispettare una serie di regole.

Queste regole (spesso chiamate regolamenti) sono un quadro giuridico stabilito dal governo indiano (e talvolta da organismi esterni).

Tutto quanto sopra significa che gli exchange di criptovalute semplicemente non possono operare senza rendere obbligatorio il KYC.

Regolamentazioni come queste garantiscono che gli exchange di criptovalute aderiscano alle cosiddette linee guida antiriciclaggio (AML).

Senza KYC, entrambe queste piattaforme si troverebbero in un mare di guai con il governo indiano. Anche i suoi utenti potrebbero essere esposti a un rischio enorme.

2. Protezione degli utenti

Un altro motivo importante è che il KYC impedisce agli “account anonimi” di impegnarsi in attività illegali.

La maggior parte dei malintenzionati che operano nel settore delle criptovalute ama riciclare denaro e finanziare il terrorismo nell'ombra.

KYC impedisce che ciò accada.

Moreso, sapere che ogni account su un exchange è stato verificato aiuta a creare fiducia. Contribuisce anche molto a ridurre le possibilità di truffe.

3. Riduzione delle frodi e delle truffe

Il settore delle criptovalute non è estraneo a fenomeni come schemi Ponzi, attacchi di phishing e frodi.

Una corretta registrazione tramite KYC riduce significativamente questo rischio. Svolge inoltre un ruolo attivo nello scoraggiare i malintenzionati dall'utilizzare una piattaforma.

Spesso i truffatori prosperano grazie all'anonimato e la verifica KYC li obbliga a rivelare la loro identità.

Diventa quindi molto più difficile truffare utenti onesti quando la loro identità è a portata di clic.

Documenti richiesti per KYC in India

Questo ci porta al passo successivo. Di cosa ha bisogno una persona per completare la verifica KYC in India?

Ecco un elenco completo dei documenti più comunemente richiesti:

  1. Carta Aadhaar: 

Questa è una carta d'identità unica emessa dal governo indiano. Serve come prova unica di identità e indirizzo.

  1. Carta PAN

PAN è l'acronimo di "Permanent Account Number". Viene utilizzato principalmente per scopi fiscali e potrebbe essere richiesto da uno scambio.

  1. Prova di indirizzo

Se una carta Aadhaar non ha un indirizzo aggiornato, questo documento è utile.

Potrebbe essere necessario fornire anche un'altra forma di prova, come una bolletta o un contratto di affitto.

  1. Fotografia per passaporto

Ultimo ma non meno importante, entra in gioco la fotografia del passaporto. A parte la carta Aadhar, una fotografia del passaporto è uno dei mezzi più semplici per identificare una persona.

In alcuni exchange viene addirittura chiesto un selfie per verificare che il volto dell'utente corrisponda a quello della fotografia formato tessera inviata.

Come KYC protegge da truffe e frodi

Tutto quanto sopra spiega quanto sia importante il KYC.

Ma "COME" esattamente KYC protegge gli utenti? Ecco come:

  1. Previene il furto di identità

La maggior parte dei casi di frode nel mondo spesso derivano da identità rubate.

Verificando attentamente l'identità di un utente, questo processo riduce le possibilità che qualcuno utilizzi un'ID rubata per aprire un account e commettere una frode.

  1. Limita il riciclaggio di denaro

I documenti presentati durante la verifica KYC assicurano inoltre che i fondi siano sempre tracciabili. Ciò rende notevolmente più difficile per i riciclatori di denaro utilizzare gli exchange di criptovalute per i propri scopi.

  1. Crea responsabilità

Se qualcuno commette una frode su un exchange conforme ai requisiti KYC, le autorità possono facilmente risalire alle sue attività.

Una guida rapida al KYC su Binance

Binance è uno degli exchange di criptovalute più popolari in India e dintorni.

Questo scambio con milioni di utenti segue rigide procedure KYC.

Se stai pensando di effettuare il KYC su Binance-India, ecco una guida passo passo per te.

  1. Iscrizione

Registrarsi è facile. Basta creare un account usando il tuo indirizzo email e impostare l'autenticazione a due fattori per una maggiore sicurezza.

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  1. Invia documenti

Al momento dell'iscrizione, dovrai caricare i documenti di identificazione richiesti. Questi sono stati trattati in una delle sezioni precedenti e includono la tua carta Aadhaar, la carta PAN e una fotografia recente.

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  1. Verifica facciale

Dopo aver completato i passaggi sopra menzionati, Binance potrebbe quindi chiedere un selfie o un video in diretta. Questo viene solitamente fatto per abbinare il tuo volto ai documenti.

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  1. Attendi l'approvazione

I processi di registrazione di solito richiedono da poche ore a qualche giorno. Una volta approvati, Binance ti avviserà tramite notifiche push o e-mail e potrai iniziare a fare trading.

In sintesi, il KYC è molto più di una semplice formalità.

Si tratta di un'importante misura di sicurezza che protegge sia gli utenti sia gli exchange stessi.

Che tu sia un principiante o un utente esperto di criptovalute, non preoccuparti se il processo è noioso, poiché richiede solo pochi minuti.

Buon trading