Vitalik Buterin, cofondatore di Ethereum, ha recentemente sottolineato che l'Ethereum Name Service (ENS) dovrebbe introdurre commissioni ricorrenti in base alla domanda del mercato. Ha sottolineato che le attuali tariffe di registrazione e mantenimento dei nomi di dominio ENS sono molto basse, il che porta a un compromesso tra intensità di proprietà dei nomi di dominio ed equità, e la natura altamente speculativa del mercato secondario ENS non può garantire l'efficacia del mercato.
Il modello proposto da Vitalik consente agli utenti di fare un'offerta per un nome di dominio specifico e, se l'asta continua abbastanza a lungo, la valutazione del dominio aumenterà fino al livello dell'offerta e la tariffa annuale sarà proporzionale alla valutazione. Ha inoltre proposto un modello di prezzi ricorrenti basato sulla domanda che fornirebbe garanzie più forti ai detentori di domini, consentendo loro di pagare una tariffa annuale fissa per il dominio, garantendone così la proprietà per almeno un certo numero di anni.
Inoltre, Vitalik ha sottolineato che, sebbene il prezzo dell'ENS sia destinato a essere modificato, è difficile modificarlo in questa fase. Ritiene che, sebbene la tariffa di registrazione del nome di dominio di ENS sia bassa, non apporta entrate sufficienti a ENS DAO per gestire in modo efficace i beni pubblici chiave. Ha proposto che se le modifiche ai prezzi dei domini ENS non fossero possibili, allora si dovrebbe prendere fortemente in considerazione un approccio basato sul mercato, in cui i mercati con regole diverse all'interno dei sottodomini fossero esplicitamente incoraggiati.
Jeff Lau, lo sviluppatore principale di ENS, ha affermato che, sebbene consentire prezzi/rinnovi dinamici possa essere utile, ora è troppo tardi. Ritiene che l'attuale sistema ENS funzioni bene e che il prezzo sia abbastanza ragionevole da far scadere alcuni nomi di dominio. Ha sottolineato che la proposta di Vitalik riguardava più la congestione nello spazio dei nomi di dominio e più soldi dati all’ENS DAO per finanziare i beni pubblici, ma all’accessibilità non è stata prestata sufficiente attenzione.
Anche Nick Johnson, fondatore e sviluppatore principale di ENS, ha risposto alla proposta di Vitalik, sollevando tre questioni fondamentali che devono essere considerate: questioni relative al tipo di nome di dominio, questioni di esternalità e questioni di registrazione fiscale Harberger. Nick Johnson ritiene che qualsiasi proposta volta a modificare il modo in cui vengono addebitati i nomi di dominio ENS dovrebbe considerare questi problemi.