Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha sollevato preoccupazioni sui rischi associati all'attuale modello proof-of-stake della rete, in particolare la centralizzazione dello staking. Nella terza parte del suo recente saggio sul futuro di Ethereum, Buterin ha delineato le potenziali minacce alla decentralizzazione della rete, osservando che potrebbero portare a vulnerabilità di sicurezza e a una ridotta equità per i partecipanti più minori.

Buterin ha sottolineato che i grandi staker potrebbero dominare la rete mettendo in comune le risorse, con il risultato che gli staker più piccoli si unirebbero ai grandi pool di staking per rimanere competitivi. Questa concentrazione di potere potrebbe comportare rischi significativi, tra cui la censura e il potenziale per un attacco del 51%. La centralizzazione crea anche una situazione in cui solo pochi grandi staker estraggono la maggior parte del valore dalla rete.

Centralizzazione nella costruzione di blocchi e capitale di staking

Vitalik Buterin ha sottolineato che due aree chiave sono esposte a rischi di centralizzazione: la costruzione dei blocchi e la fornitura di capitale di staking. Nel modello attuale di Ethereum, la produzione dei blocchi è un processo in due parti che coinvolge validatori e costruttori. I validatori sono responsabili dell'elaborazione e dell'attestazione delle transazioni, mentre i costruttori, in genere entità più estese e centralizzate, scelgono il contenuto dei blocchi.

I dati on-chain mostrano che due entità significative attualmente selezionano il contenuto di quasi l'88% dei blocchi di Ethereum. Ciò conferisce loro un'influenza considerevole su quali transazioni vengono elaborate e in quale ordine. Sebbene ciò non comporti una censura completa, Buterin ha osservato che tale predominio potrebbe ritardare le transazioni da una media di 6 secondi fino a 114 secondi in alcuni casi, in particolare in situazioni come le liquidazioni DeFi. Questo ritardo potrebbe aprire le porte alla manipolazione del mercato.

Quota di slot Ethereum dalla fusione. (Fonte: blog di Buterin)

Decentralizzazione dello staking di Ethereum: soluzioni proposte

Buterin ha delineato possibili soluzioni per affrontare i rischi di centralizzazione nello staking di Ethereum. Una delle principali proposte è un meccanismo di elenco di inclusione che modificherebbe il processo di produzione dei blocchi. Con questo sistema, lo staker, piuttosto che il builder, sarebbe responsabile della selezione delle transazioni da includere nel blocco. I builder ordinerebbero comunque le transazioni, che potrebbero consistere in alcune delle loro, ma la loro influenza sarebbe ridotta.

Un'altra alternativa in esame è l'approccio dei proponenti multipli contemporanei (MCP), come la proposta BRAID. Questo metodo distribuirebbe le responsabilità di produzione dei blocchi tra numerose entità. Decentralizzando il processo di creazione dei blocchi, gli schemi MCP potrebbero consentire a più partecipanti minori di impegnarsi in modo più efficace nello staking senza richiedere risorse avanzate.

Queste proposte mirano a impedire che i grandi staker dominino la rete e a garantire che i partecipanti più piccoli possano continuare a guadagnare in un ambiente più decentralizzato.

Protocolli di overstaking e liquid staking: ulteriori preoccupazioni

Oltre alla centralizzazione, Buterin ha espresso preoccupazioni sulle potenziali conseguenze dell'overstaking. Circa il 30% della fornitura totale di ETH è in staking, una cifra ritenuta sufficiente per proteggere la rete. Tuttavia, man mano che i protocolli di staking liquidi diventano più popolari, più ETH potrebbero essere in staking, portando potenzialmente a una maggiore centralizzazione poiché più detentori delegano i loro token a grandi pool di staking liquidi.

Alcuni hanno proposto un limite allo staking o l'introduzione di un sistema a due livelli per risolvere il problema. Sebbene non siano state prese decisioni, Buterin ha sottolineato che qualsiasi soluzione avrà un impatto significativo sul futuro di Ethereum e deve essere attentamente valutata per evitare conseguenze indesiderate per l'ecosistema più ampio. Nel suo saggio, Buterin ha evidenziato l'importanza di continuare le discussioni all'interno della comunità di Ethereum per mitigare questi rischi e preservare la natura decentralizzata e sicura della rete.

Il post I rischi dello staking di Ethereum evidenziati da Vitalik Buterin è apparso per la prima volta su Coinfea.