Phaidon lancerà "CryptoPunks: Free to Claim", il primo e unico libro completo che presenta tutti i 10.000 Punk mai creati, insieme a uno sguardo dettagliato su come i collezionabili digitali siano diventati un fenomeno culturale.
In un comunicato stampa del 16 ottobre ricevuto da crypto.news, la casa editrice globale Phaidon ha annunciato l'imminente uscita di "CryptoPunks: Free to Claim", un libro scritto e compilato dal direttore creativo Zak Kyes, dalla società di media e lifestyle web3 Yuga Labs e ideato da Zak Group.
Il libro sarà disponibile per l'ordine a dicembre per $ 100 USD, $ 135 CAN, £ 49,95 UK e € 89,95 EUR. Una versione limitata sarà disponibile per i possessori di CryptoPunk con la parola e "HOLDER" stampata sul bordo.
Il libro sarà il primo del suo genere a presentare tutti i 10.000 caratteri token non fungibili unici di CryptoPunk compilati in forma cartacea, con il tipo di ogni Punk, gli attributi, il colore dei pixel e i dati on-chain sotto forma di Image Hash.
L'artista Simon Denny ha posizionato ogni Punk in icone in miniatura su pagine realizzate con carta assorbente strappabile. Il libro ha una cronologia completa intrecciata al suo interno, con estratti dai post dei membri della community e tweet con timestamp.
Potrebbe anche interessarti: CryptoPunk venduto per 1,5 milioni di dollari durante la crisi del mercato NFT
"CryptoPunks: Free to Claim" include anche interviste con personaggi chiave che hanno avuto un ruolo determinante nell'ascesa di CryptoPunks, come i fondatori Matt Hall e John Watkinson e il direttore artistico Hans Ulrch Obrich.
Il suo glossario è ricco di oltre cento termini web3, forniti da pionieri del settore come Beeple, Emily Segal e Venkatesh Rao.
Alcuni importanti personaggi ed esperti del mondo dell'arte digitale, del design, della moda e del fashion hanno scritto testi o progettato immagini per questo libro, tra cui Anika Meier, Gmoney, Mindy Seu, Chris Lyons (a16z), Salome Asega o NEW INC, New Models, Shumon Basar, Martina Tiefenthaler, Michael Connor o Rhizome, Jack Butcher e 6529.
Copertina del libro CryptoPunks: Free to Claim, pubblicato da Phaidon | Fonte: Phaidon
Questo libro si propone di catturare la ricca storia di queste icone digitali attraverso una serie di testi, interviste e saggi visivi che illustrano l'impatto culturale diffuso dei CryptoPunks sulla Crypto Art e come continueranno a rimanere rilevanti negli anni a venire.
Lanciato per la prima volta il 23 giugno 2017, CryptoPunks o Punks è un set di 10.000 avatar di 24 x 24 pixel generati in modo univoco e ispirati alla scena punk londinese degli anni '80 e al cyberpunk degli anni '90.
I CryptoPunks sono nati come NFT free-to-claim, da cui il titolo del libro. A causa dell'elevata domanda, i CryptoPunks sono cresciuti fino a essere acquistati e venduti come oggetti da collezione digitali, con prezzi che vanno da migliaia a milioni di dollari per pezzo. Da quando i Punks hanno iniziato a vendere, hanno generato più di 2,3 miliardi di dollari in vendite cumulative.
Alcuni CryptoPunk sono stati addirittura venduti per milioni di dollari alle aste ospitate da Christie's e Sotheby's e sono entrati a far parte di collezioni permanenti presso istituzioni artistiche come l'ICA Miami, il Centre Pompidou e il LACMA.
Sarà disponibile un'edizione speciale limitata per i possessori di CryptoPunk con la parola "Holder" stampata sul bordo delle pagine del libro | Fonte: Phaidon
Potrebbe anche interessarti: Cosa sono i Cryptopunk: tutto sulla collezione NFT mainstream