Magnetic X, uno dei principali exchange decentralizzati su XRP Ledger (XRPL), ha respinto con successo un recente attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service), secondo un annuncio di lunedì.
Secondo l'exchange, l'attaccante DDoS voleva un riscatto di diverse migliaia di Tether (USDT). Tuttavia, invece di pagare il riscatto, l'exchange ha scelto di "espandere e aggiornare" il suo sistema.
Il DEX afferma che i suoi servizi sono stati riconfigurati e ampliati per poter gestire "milioni di richieste".
In precedenza, oggi, Magenic X ha annunciato di essere stata vittima di un attacco DDoS. Ha avvisato gli utenti che il sito web era instabile.
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A gennaio, ha anche lanciato l'allarme per un attacco DDoS "massiccio" che ha avuto luogo sull'XRP Ledger, con centinaia di account che hanno effettuato milioni di transazioni. Anche il progetto è stato colpito dall'attacco, con alcune delle sue applicazioni che non sono state in grado di recuperare la cronologia delle transazioni a causa del sovraccarico dei nodi.
Magnetic DEX è un'interfaccia che consente di interagire con XRP Ledger DEX.
Vale la pena notare che si ritiene che l'XRP Ledger abbia il più vecchio exchange decentralizzato. Il suo DEX è operativo dal 2012.
Magnetic DEX consente agli utenti di effettuare ordini in modo conveniente dopo aver collegato il proprio portafoglio.
Oltre all'interfaccia di scambio decentralizzata, Magenic X offre funzionalità quali pool di market maker automatizzati (AMM), yield farming e creazione di NFT.
Secondo i dati forniti da DappRadar, Magenic è l'app leader su XRP Ledger. È davanti a XPmarekt, First Ledger, xrp.cafe, Sologenic e onXRP.
