KYC è l'abbreviazione di "Conosci il tuo cliente" ed è un processo utilizzato dalle istituzioni finanziarie, compresi gli scambi di criptovaluta, per verificare l'identità degli utenti. Nel mondo delle criptovalute, KYC mira a garantire che gli utenti siano legittimi e non coinvolti in attività illegali come il riciclaggio di denaro o il finanziamento del terrorismo.

L'importanza del KYC nel mercato delle criptovalute

La verifica dell'identità (KYC) è una parte essenziale per garantire la conformità alle leggi e ai regolamenti finanziari come l'antiriciclaggio (AML) e il finanziamento al terrorismo (CTF). Questi requisiti sono iniziati nelle banche tradizionali e si sono estesi fino a includere le criptovalute a causa della crescita di questo mercato e di una maggiore supervisione normativa. Il suo obiettivo principale è ridurre le attività illecite e migliorare la sicurezza e la fiducia sulle piattaforme.

Perché le piattaforme di criptovaluta richiedono KYC?

1. Conformità alla legislazione: le piattaforme di trading devono seguire le leggi contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo per garantire che non siano associate ad attività illegali.

2. Migliorare la sicurezza della piattaforma: la verifica dell'identità degli utenti riduce le possibilità di frode o hacking e rende le transazioni più sicure.

3. Costruire la fiducia: sapere che tutti gli utenti sono stati verificati aumenta la fiducia nella piattaforma e aiuta a garantire transazioni sicure.

4. Responsabilità: se accade qualcosa di sospetto, la piattaforma conosce l'identità della persona responsabile e può contattarla. Ciò aumenta anche la responsabilità dell'utente.

5. Attrarre grandi investitori: i grandi istituti finanziari preferiscono investire in piattaforme che aderiscono alle procedure KYC perché rispettano i loro standard di conformità.

Documenti richiesti nel processo KYC

1. Documento d'identità rilasciato dal governo: come passaporto o patente di guida.

2. Prova dell'indirizzo: come bollette o estratti conto bancari.

3. Verifica biometrica: alcune piattaforme potrebbero richiedere un selfie o una foto dal vivo per verificare l'identità.

Processo KYC nelle piattaforme di criptovaluta

1. Registrazione: inserisci il tuo indirizzo email e crea una password.

2. Fornire informazioni personali: nome, indirizzo, data di nascita e numero di telefono.

3. Condivisione di documenti: invia una copia della tua carta d'identità e una prova di indirizzo.

4. Verifica del volto: alcune piattaforme potrebbero richiedere un selfie per verificare l'identità.

5. Verifica finale: le informazioni fornite vengono verificate in pochi minuti.

Sfide e preoccupazioni comuni relative al KYC

1. Privacy: alcune persone sono preoccupate nel condividere le proprie informazioni personali. Tuttavia, le piattaforme affidabili utilizzano tecniche di crittografia per proteggere questi dati.

2. Perdita di privacy completa: alcuni credono che KYC elimini completamente il trading anonimo, ma la verità è che KYC aggiunge responsabilità senza eliminare completamente la privacy.

3. Vendita di dati: si teme che le piattaforme possano vendere dati, ma le piattaforme affidabili aderiscono alle normative sulla privacy che impediscono la vendita di informazioni personali.

Esistono piattaforme senza KYC?

Alcuni scambi decentralizzati come Uniswap e PancakeSwap non richiedono KYC. Ma con una maggiore regolamentazione, molte piattaforme che in precedenza non richiedevano il KYC hanno iniziato ad implementare queste misure, come Bybit che nel maggio 2024 ha iniziato a richiedere il KYC.

In Arabia Saudita, come in altri paesi, il trading di criptovalute richiede il rispetto delle normative locali che impongono procedure KYC per garantire la sicurezza delle transazioni e proteggere gli utenti da attività illegali.

$BTC $ETH

$BNB