Secondo quanto riportato da Cointelegraph: la causa sostiene che Chainalysis abbia falsamente etichettato il progetto YieldNodes come una truffa.

I rappresentanti legali della società di analisi blockchain Chainalysis dovrebbero comparire in un'udienza alla Corte Suprema di New York il 16 ottobre in merito a una causa per diffamazione intentata contro la società nel gennaio 2024.

Secondo i documenti pubblicati sul sito di analisi giuridica Trellis, il giudice che presiede il caso si pronuncerà su una mozione di licenziamento presentata di recente dal team legale di Chainalysis.

Nodo di rendimento

Chainalysis è stata citata in giudizio da Exceptional Media Ltd., la società dietro il progetto di investimento blockchain YieldNodes. Secondo i documenti legali depositati da Exceptional Media, Chainalysis ha erroneamente etichettato il suo progetto YieldNodes come una "truffa di investimento".

Exceptional Media chiede almeno 650 milioni di dollari di danni, citando danni alla sua reputazione e alla sua base di clienti. Sostiene inoltre intenti malevoli.

Secondo il deposito del tribunale del 22 gennaio 2024:

"Nella terza settimana di gennaio 2023 o intorno a questa, il querelante ha ricevuto una telefonata da qualcuno di Chainalysis, che lo informava che Chainalysis aveva classificato Yieldnodes come una truffa. Il rappresentante di Chainalysis ha informato il querelante che la classificazione di Yieldnodes poteva essere revocata o modificata in "ad alto rischio", ma tale possibilità dovrebbe essere considerata come un'"opportunità" che potrebbe richiedere un paio di mesi". La risposta di Chainalysis Nel periodo trascorso dalla presentazione iniziale, il team legale di Chainalysis ha presentato numerose istanze di archiviazione. Secondo Chainalysis, Exceptional Media e YieldNodes non sono riuscite a stabilire che il progetto YieldNodes non sia una truffa o a fornire alcuna confutazione delle accuse di Chainalysis.

Secondo un documento depositato in tribunale dal team legale di Chainalysis, “la denuncia non dimostra falsità”.

La denuncia prosegue affermando che il rapporto di Chainalysis ha identificato YieldNodes come una truffa sugli investimenti, "una che in genere promette agli utenti rendimenti di investimento sproporzionati, spesso basati su una strategia di trading algoritmica, 'non si può perdere'". Afferma inoltre che il fatto che il reclamo non definisca in che modo l'analisi di Chainalysis fosse errata "suggerisce che è plausibile che Yieldnodes sia, di fatto, una truffa sugli investimenti".

Chainalysis ha cercato di respingere il caso sulla base del fatto che "il fallimento del reclamo nel spiegare perché non si tratti di una truffa sugli investimenti (e tanto meno di una truffa di qualsiasi tipo) è fatale per la richiesta del querelante".

Ha anche cercato di far archiviare il caso sostenendo che la Corte Suprema di New York non ha giurisdizione su questo tipo di controversia civile e commerciale.