Titolo originale: Potenziali implicazioni delle elezioni americane sui mercati degli asset digitali

Autore originale: Zach Pandl, Will ogdenMoore;

Compilazione originale: Shaofaye123, Foresight News


TL;DR


· L'esito delle elezioni americane potrebbe avere un impatto significativo sul settore delle criptovalute. Il prossimo presidente e Congresso potrebbero approvare una legislazione specificatamente mirata alle criptovalute e potrebbero apportare modifiche alle politiche fiscali e di spesa che incidono sui mercati finanziari in modo più ampio.


· I dati attuali dei sondaggi e le probabilità implicite dei mercati di previsione come Polymarket suggeriscono un'elezione molto competitiva. Al 15 ottobre, i dati indicano una maggiore probabilità di un controllo repubblicano al Senato. Il cambiamento nel controllo del Senato è molto rilevante per le criptovalute, dato il ruolo del Senato nel confermare gli incarichi presidenziali presso le principali agenzie di regolamentazione come i presidenti della Securities and Exchange Commission (SEC) e della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti. [1]


· A livello di elettori, i dati mostrano che la criptovaluta è una questione bipartisan, con i democratici che mantengono tassi di possesso di Bitcoin leggermente più alti rispetto ai repubblicani. Inoltre, i candidati di entrambi i partiti hanno espresso sostegno all’innovazione della criptovaluta.


· Indipendentemente da quale partito sia al potere, una legislazione bipartisan completa potrebbe essere la migliore soluzione a lungo termine per l'industria delle criptovalute statunitense.


Nonostante le numerose questioni in gioco nelle elezioni americane del 2024, l’industria delle criptovalute è riuscita a dominare il tempo e l’attenzione dei candidati. Ciò può essere attribuito ai cambiamenti nelle preferenze degli elettori: in un sondaggio nazionale condotto dall'Harris Poll per conto di Grayscale, abbiamo scoperto che circa la metà degli elettori statunitensi era più propensa a votare per un candidato più interessato all'educazione/informazione sulla criptovaluta. . La maggiore attenzione degli elettori alle criptovalute riflette la crescente urgenza di una legislazione completa man mano che il settore cresce e si innova.


Di seguito consideriamo i potenziali scenari elettorali per la Casa Bianca e il Congresso e il loro possibile impatto sul mercato delle criptovalute. Per ogni risultato riportiamo le probabilità implicite di Polymarket. "Il Polymarket è un mercato di previsione basato su blockchain e il suo tasso di adozione è aumentato notevolmente quest'anno."


La maggior parte dei risultati sono altamente incerti: sia i dati dei sondaggi che le previsioni dei mercati suggeriscono una corsa serrata. Tuttavia, i dati suggeriscono che sembra probabile uno spostamento nel controllo del Senato (da democratici a repubblicani), che potrebbe avere implicazioni dirette per l’industria delle criptovalute, dato il ruolo del Senato nella conferma delle nomine presidenziali.


Casa Bianca


Quote del polimercato: Trump 57% / Harris 43% (al 15 ottobre 2024)


Risultato: una vittoria di Trump potrebbe significare regolatori più favorevoli e deficit di bilancio più ampi, entrambi i quali potrebbero essere positivi per Bitcoin e le criptovalute. Ma i piani di politica fiscale di Trump avranno bisogno del sostegno del Congresso e le tariffe potrebbero alimentare l’incertezza del mercato.


Il prossimo presidente definirà l’agenda politica della criptovaluta, nominerà i principali regolatori e guiderà decisioni di politica economica più ampie come tasse, spesa e tariffe. L'ex presidente Trump ha mostrato grande entusiasmo per l'industria degli asset digitali, affermando di voler rendere gli Stati Uniti "la capitale mondiale delle criptovalute e del Bitcoin"[2]. Ha anche annunciato il lancio di una piattaforma di prestito di criptovaluta chiamata World Liberty Financial, anche se i dettagli del progetto devono ancora essere divulgati. [3]


Il vicepresidente Harris si è recentemente espresso in modo più favorevole riguardo alle risorse digitali, spiegando che la sua amministrazione “incoraggerà tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale e le risorse digitali, proteggendo al tempo stesso consumatori e investitori”. [4] Secondo i rapporti, la sua campagna annuncerà anche piani per proteggere le risorse crittografiche e sviluppare "un piano per le regole per le criptovalute e altre risorse digitali". [5]


La campagna Harris, tuttavia, ha fornito meno dettagli e vale la pena notare che l'attuale amministrazione Biden/Harris ha adottato un approccio conflittuale alla supervisione del settore, come osservato da alcuni partecipanti al mercato e commentatori del settore delle criptovalute, avviando una raffica di azioni legali, restrizioni all’accesso ai servizi bancari tradizionali e rifiuto della legislazione bipartisan. [6] Pertanto, è più probabile che l’amministrazione Trump nomini regolatori che supportano l’innovazione nel settore delle criptovalute. [7]


Le prospettive di Bitcoin potrebbero anche dipendere dalle scelte di politica macro della prossima amministrazione (vedi Bitcoin e Biden contro le questioni di politica macro di Trump per i dettagli). L’analisi dei ricercatori mostra che sia le proposte di politica fiscale di Trump che quelle di Harris comporterebbero deficit di bilancio più ampi, anche se il deficit federale è già considerevole. [8] Prima di incorporare i piani dichiarati della campagna, il Congressional Budget Office (CBO) prevedeva che il deficit federale avrebbe raggiunto una media del 6,2% del PIL nei prossimi 10 anni. Anche se Harris intende aumentare l’aliquota dell’imposta sulle società al 28%, la sua proposta di espansione del credito d’imposta sui figli e altre riforme aumenterebbero il deficit di bilancio medio decennale del 3%, secondo il Penn Wharton Budget Model (PWBM PIL). il rapporto è salito al 6,5%. [9] Nel frattempo, l’analisi PWBM mostra che il piano dell’ex presidente Trump di estendere i tagli fiscali del 2017 e ridurre altre aliquote fiscali aumenterebbe il deficit di bilancio medio decennale al 7,8% del PIL (Figura 1). [10]


Grayscale Research ritiene che, a parità di altre condizioni, ampi deficit di bilancio avranno un impatto negativo sul dollaro statunitense e un impatto positivo su Bitcoin nel medio termine.


Figura 1: Nessuno dei due candidati prevede di ridurre il deficit federale


In pratica, tuttavia, l’impatto sul mercato è incerto. In primo luogo, i cambiamenti nella politica fiscale devono essere approvati dal Congresso, e non è chiaro quali proposte elettorali potrebbero diventare legge, soprattutto con un governo diviso. In secondo luogo, anche l’ex presidente Trump ha pianificato di aumentare significativamente le tariffe. Dazi più elevati tendono ad aumentare il valore del dollaro e possono esercitare pressione sugli asset rischiosi, soprattutto se altri paesi reagiscono. [11] Anche se le tariffe non avranno un impatto diretto su Bitcoin, le valutazioni dei criptoasset sono legate a fattori di mercato più ampi, quindi gli aumenti delle tariffe potrebbero comportare rischi al ribasso per i prezzi.


Senato


Probabilità del polimercato: 78% controllo repubblicano / 22% controllo democratico


Risultato: sebbene i membri di entrambi i partiti abbiano espresso sostegno per alcuni aspetti della politica sulle criptovalute, è probabile che il controllo repubblicano del Senato abbia un impatto più positivo sull'industria delle criptovalute grazie al ruolo chiave del Senato nella conferma delle nomine dei regolatori.


Il Senato, insieme alla Camera dei Rappresentanti, è responsabile dell'approvazione delle modifiche alla politica fiscale [12] e della legislazione specifica sulle criptovalute. Il Senato è anche responsabile della conferma delle nomine presidenziali, comprese quelle dei principali regolatori come la Securities and Exchange Commission (SEC), la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e il Consiglio dei governatori della Federal Reserve. Dato che lo status normativo di molti asset crittografici è incerto, la supervisione del Senato sulle nomine delle agenzie è fondamentale per il settore.


La legislazione sulle criptovalute presa in considerazione da questo Congresso è bipartisan, compresa la legislazione sulle stablecoin del Comitato per l'agricoltura del Senato (Digital Commodities Act) e la legislazione sulle stablecoin del Comitato bancario del Senato. [13] Al contrario, i senatori repubblicani sono più favorevoli al settore delle criptovalute. Ad esempio, il gruppo di lobbying del settore delle criptovalute Stand With Crypto [14] ha assegnato una "A" a 39 senatori repubblicani su 49 sulle questioni relative alle criptovalute, mentre solo 6 senatori democratici su 51 hanno dato una "A". [15] Inoltre, i modelli di voto indicano anche che i repubblicani sono più favorevoli all'industria delle criptovalute: quando il Senato ha votato per abrogare il SEC Staff Accounting Bulletin (SAB) 121 [16], 48 repubblicani hanno votato a favore e solo 12 democratici hanno votato a favore. favore.


I democratici attualmente controllano il Senato e quindi presiedono le commissioni, stabiliscono le priorità legislative e, in ultima analisi, hanno il voto decisivo su alcune nomine presidenziali. Dato che i repubblicani sono generalmente più favorevoli all'innovazione crittografica, Grayscale Research ritiene che un cambiamento nel controllo del Senato potrebbe avere un impatto positivo sul mercato delle criptovalute e sarebbe probabilmente il risultato elettorale più importante per il settore, dato il ruolo fondamentale della supervisione normativa.


Camera dei Rappresentanti


Probabilità del polimercato: controllo repubblicano 44% / controllo democratico 56%


Il risultato: il controllo della Camera dei Rappresentanti sarà fondamentale per determinare se il governo sarà unito o diviso, il che determinerà in parte se il prossimo presidente sarà in grado di raggiungere gli obiettivi di politica fiscale dichiarati, con implicazioni più ampie per i mercati finanziari.


Come il Senato, l'approvazione di eventuali modifiche alla politica fiscale o di leggi specifiche sulle criptovalute richiederà il sostegno della Camera dei Rappresentanti. La legislazione all’esame del Congresso in questa sessione ha il sostegno bipartisan, ma con un più forte sostegno repubblicano. Ad esempio, sul disegno di legge FIT21 [17] della House Financial Services Committee, 208 repubblicani hanno votato a favore rispetto a soli 71 democratici, tra cui l’ex presidente Pelosi e il dirigente democratico Clark.


Il controllo della Camera dei Rappresentanti determinerà le missioni della commissione e le priorità legislative, che potrebbero avere un impatto sulla politica di crittografia. Ma l’impatto più importante è se un partito controlla sia la Casa Bianca che la Camera dei Rappresentanti – un “governo unificato” – o se il controllo è diviso tra i due partiti – un “governo diviso”. In un governo diviso, i cambiamenti nella politica fiscale potrebbero essere difficili da ottenere.


otto scenari


Per le imminenti elezioni americane, sono coinvolte tre istituzioni (Casa Bianca, Senato e Camera dei Rappresentanti), ciascuna con due possibili esiti (controllo repubblicano o democratico). Pertanto, ci sono otto diversi scenari possibili, ciascuno con implicazioni diverse per il settore delle criptovalute. La Figura 2 fornisce le probabilità implicite di Polymarket per ciascuno scenario.


Figura 2: Le elezioni sono altamente incerte secondo le previsioni dei mercati


La ricerca in scala di grigi evidenzia diversi punti chiave. Innanzitutto, dei quattro scenari più probabili, nessuno è chiaramente dominante: in altre parole, l’equilibrio di potere post-elettorale rimane altamente incerto. In secondo luogo, gli osservatori sono divisi sulla questione se avremo un governo unificato o diviso: le probabilità combinate di una vittoria elettorale democratica o repubblicana rimangono vicine al 50%. In terzo luogo, l’unico risultato specifico con probabilità ragionevolmente alte, secondo i dati Polymarket, è il controllo repubblicano del Senato. Finché ciò continuerà, riteniamo che i risultati elettorali si muoveranno in una direzione che favorisce i mercati delle criptovalute, poiché il Senato ha un ruolo chiave nella conferma delle nomine presidenziali.


La crittografia è una preoccupazione bipartisan


A livello di elettore, la criptovaluta è una questione bipartisan. Un sondaggio nazionale condotto da The Harris Poll per conto di Grayscale mostra che i democratici auto-identificati hanno tassi di possesso di Bitcoin e familiarità con le criptovalute più elevati rispetto ai repubblicani, e che l'interesse per le criptovalute è stato diffuso tra i democratici quest'anno. [18] Inoltre, qualsiasi nuova legislazione sulle criptovalute richiederebbe una maggioranza assoluta al Senato, che richiederebbe un sostegno bipartisan.


Tuttavia, Grayscale Research vede il controllo repubblicano del Senato come un grande vantaggio per l'industria delle criptovalute, dato il ruolo chiave del Senato nel confermare alle autorità di regolamentazione le nomine presidenziali. Pertanto, gli attuali sondaggi e le previsioni implicite di mercato attualmente indicano un risultato favorevole per il mercato delle criptovalute.


Tuttavia, c’è molta incertezza sulle prospettive legislative per le criptovalute o sui possibili aggiustamenti della politica fiscale sotto la prossima amministrazione. Secondo Grayscale Research, il miglior risultato per lo sviluppo a lungo termine del settore delle criptovalute sarà il continuo impegno bipartisan per emanare una legislazione più completa.


Metodologia del sondaggio Harris


Il sondaggio è stato condotto online negli Stati Uniti da Harris Poll per conto di Grayscale attraverso il suo prodotto completo Harris On Demand, ed è stato condotto dal 4 al 6 settembre 2024 tra 1.841 persone che intendono votare alle elezioni presidenziali del 2024 (adulti). 18 anni e oltre). I dati vengono ponderati, se necessario, in base a età, sesso, razza/etnia, regione, istruzione, stato civile, dimensioni del nucleo familiare, reddito familiare, occupazione e propensione a essere online per renderli coerenti con le proporzioni effettive della popolazione. Gli intervistati a questo sondaggio sono stati selezionati tra coloro che hanno accettato di partecipare al nostro sondaggio. L'accuratezza del campionamento del sondaggio Harris Online viene misurata utilizzando intervalli di confidenza bayesiani. Per questo studio, i dati del campione erano accurati entro +/- 2,8 punti percentuali con un livello di confidenza del 95%. Questo intervallo di confidenza sarà più ampio nel sottoinsieme della popolazione di interesse intervistata. Tutte le indagini campionarie e i sondaggi di opinione, che utilizzino o meno il campionamento probabilistico, sono soggetti a una serie di altre fonti di errore che spesso non possono essere quantificate o stimate, inclusi ma non limitati a errore di copertura, errore associato a mancata risposta, errore associato a formulazione delle domande e risposte Errori relativi alle opzioni e ponderazione e aggiustamento post-indagine.


Riferimenti

[1] Grayscale non prende posizione in merito all'accuratezza o all'affidabilità dei dati dei sondaggi e delle probabilità implicite dei mercati di previsione come Polymarket. In tutto questo pezzo, Grayscale usa i dati di Polymarket per suggerire la direzionalità generale dei potenziali risultati elettorali.

[2] Fonte: Barron's.

[3] Fonte: New York Times.

[4] Fonte: Bloomberg.

[5] Fonte: NPR.

[6] Vedi, ad esempio, WSJ, Unchained Crypto, Reuters, TechCrunch, Axios, Reuters.

[7] In merito alla regolamentazione, l’ex presidente Trump ha affermato, ad esempio, “Le regole saranno scritte da persone che amano il vostro settore, non che lo odiano”. Fonte: CNBC.

[8] Questa dichiarazione del CBO riassume l'attuale quadro di bilancio: "Nel periodo di proiezione decennale, i deficit primari nella media di base del CBO sono pari al 2,5% del PIL. Nei 62 anni dal 1947 al 2008, i deficit primari hanno superato il 2,5% del PIL solo due volte. Negli ultimi 15 anni, tuttavia, hanno superato tale percentuale 10 volte, in parte a causa della legislazione emanata in risposta alla crisi finanziaria del 2007-2009 e sulla scia della pandemia di coronavirus iniziata all'inizio del 2020". Fonte: CBO.

[9] Le stime PWBM si basano sul deficit primario (prima degli interessi); Grayscale ha incorporato le stime CBO delle spese per interessi prima delle proposte della campagna per calcolare l'impatto totale del deficit. Le stime dell'impatto di bilancio delle proposte della campagna differiscono tra le fonti e le cifre presentate qui dovrebbero essere considerate illustrative. Per stime alternative, vedere, ad esempio, Committee for a Responsible Federal Budget.

[10] Le stime PWBM delle proposte di Trump non includono il potenziale impatto delle tariffe sulle entrate doganali. Tuttavia, le proiezioni che includono le entrate tariffarie, come quelle del Committee for a Responsible Federal Budget, riscontrano un impatto netto ampiamente comparabile sul deficit. Le stime dell'impatto sulle entrate dei piani tariffari di Trump in un periodo di dieci anni, se mantenute, vanno da circa 2 trilioni di $ a 5 trilioni di $. Fonte: Committee for a Responsible Federal Budget, Tax Policy Center, Tax Foundation.

[11] Una serie di ricerche ha esaminato l'impatto degli aumenti tariffari sul dollaro statunitense. Vedere, ad esempio, The multifaceted impact of US trade policy on financial markets e To What Extent Are Tariffs Offset By Exchange Rates. Per l'impatto sulle attività rischiose vedere, ad esempio, The Effect of the U.S.-China Trade War on U.S. Investment.

[12] La modifica delle tariffe non richiede in genere l’approvazione del Congresso.

[13] I progetti di legge specifici sono il Digital Commodities Consumer Protection Act del 2022 (S.4760) e il Lummis-Gillibrand Payment Stablecoin Act (S.4155).

[14] The Stand With Crypto Alliance è un'organizzazione non-profit 501(c)(4) finanziata da donazioni. Grayscale non prende posizione in merito all'accuratezza o all'affidabilità dei dati di The Stand With Crypto Alliance. In tutto questo articolo, Grayscale utilizza i dati di The Stand With Crypto Alliance per suggerire una direzione generale della posizione dei membri del Congresso rispetto alla politica sulle criptovalute.

[15] Contando i senatori indipendenti che si uniscono ai democratici.

[16] SAB 121 è una linea guida finanziaria che richiede alle aziende di segnalare le criptovalute detenute dai clienti sia come attività che come passività, influenzando il modo in cui gestiscono i servizi di custodia delle criptovalute.

[17] Legge sull’innovazione finanziaria e la tecnologia per il XXI secolo (H.R.4763).

[18] Nelle tre ondate di sondaggi, il 18% dei democratici autoidentificati ha dichiarato di possedere Bitcoin, rispetto al 15% dei repubblicani. Allo stesso modo, il 51% dei democratici ha affermato di avere "molta familiarità" o "abbastanza familiarità" con le criptovalute, rispetto al 45% dei repubblicani. Infine, nella terza ondata di sondaggi (4-6 settembre 2024), il 37% dei democratici ha affermato di essere diventato più aperto a saperne di più sugli investimenti in criptovalute quest'anno, rispetto al 30% dei repubblicani. Fonte: The Harris Poll.


Collegamento originale