In un nuovo comunicato stampa, il South Africa Revenue Service (SARS) afferma che intensificherà le misure per individuare i cittadini che non hanno dichiarato i propri asset crittografici e le proprie transazioni.
Ciò segue le recenti segnalazioni secondo cui l'autorità fiscale avrebbe iniziato a emettere avvisi fiscali ai trader di criptovalute sulla base delle informazioni ottenute dagli exchange.
REGOLAZIONE | Il South Africa Revenue Service (SARS) inizia a emettere avvisi fiscali ai trader di criptovalute
La mancata fornitura delle informazioni richieste potrebbe essere considerata un reato penale ai sensi del Tax Administration Act, affermano gli ufficiali. L'autorità nazionale delle entrate ha adottato un… pic.twitter.com/NZ5vJJlHZz
— BitKE (@BitcoinKE) 9 settembre 2024
"Nell'implementare il nostro mandato, SARS ha recentemente inviato lettere di richiesta ai contribuenti con criptovalute. Queste lettere mirano a ottenere informazioni sugli investimenti dei contribuenti in criptovalute e sulle negoziazioni intraprese per consentire a SARS di valutare la conformità dei contribuenti a tale riguardo".
La SARS ha affermato che si è verificata una crescita fenomenale nell'uso di varie valute digitali da parte di molti sudafricani, con una particolare diffusione delle criptovalute.
"Un numero impressionante di oltre 5,8 milioni di sudafricani detiene una criptovaluta, con l'Africa meridionale che vanta la più grande adozione di Bitcoin a livello globale", ha affermato SARS.
"La SARS è preoccupata che queste criptovalute e transazioni non vengano dichiarate nelle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti.
La SARS è legalmente tenuta a rendere conto di qualsiasi reddito o attività detenuta dai contribuenti e in precedenza aveva invitato gli exchange di criptovalute e coloro che erano coinvolti nel trading o nella detenzione di criptovalute a divulgare le attività correlate su base volontaria".
Di conseguenza, SARS ha annunciato che includerà le criptovalute nei suoi programmi di conformità. Ricevendo già informazioni direttamente dagli exchange locali, cercherà anche maggiori informazioni dalla Financial Sector Conduct Authority (FSCA) sui Crypto Asset Service Providers (CASP).
Richieste di informazioni sui clienti da parte del South African Revenue Service (SARS) da 3 exchange di criptovalute: https://t.co/cT2Ejdypnh
— BitKE (@BitcoinKE) 3 giugno 2021
Inoltre, la fornitura di conti crittografici offshore sarà oggetto di un accordo multilaterale che sarà firmato dai ministri delle Finanze nel novembre 2024 e che catalizzerà lo scambio transgiurisdizionale di tali informazioni in relazione ai contribuenti sudafricani.
La SARS rileva inoltre di aver fatto ricorso in misura maggiore all'intelligenza artificiale, all'apprendimento automatico e agli algoritmi per migliorare le proprie capacità di gestione di tali questioni.
"La SARS ha lavorato incessantemente per garantire la conformità da parte di tutti i contribuenti, e coloro che stanno eludendo le proprie responsabilità rendono difficile l'onere della conformità per i contribuenti conformi. Ciò non è solo ingiusto nei confronti dei contribuenti onesti, ma colpisce anche i più vulnerabili nella società in modo sproporzionato, limitando la capacità dello Stato di erogare sovvenzioni sociali e altri benefici sociali tanto necessari", ha affermato il Commissario della SARS, il Sig. Edward Kieswetter.
"Fate sapere a tutti che la tecnologia ha migliorato la capacità della SARS di sradicare i contribuenti non conformi. State attenti, la SARS perseguiterà tutti senza paura, favoritismi o pregiudizi".
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