La politica sulle criptovalute di Kamala Harris mira a proteggere gli investitori neri, ma solleva preoccupazioni circa il favoritismo basato sulla razza in uno spazio inclusivo.
Bitcoin è un protocollo open source che garantisce pari accesso a tutti, sfidando l'approccio razziale di Harris alla regolamentazione delle criptovalute.
I critici si chiedono se le politiche di Harris aiuteranno davvero gli afroamericani o creeranno ulteriori barriere nel panorama delle criptovalute.
Kamala Harris, una candidata di spicco per le elezioni presidenziali del 2024, ha annunciato la sua prima politica specifica sulle criptovalute. Secondo un tweet di TodayCryptoRj, Harris ha intenzione di supportare un quadro normativo per le criptovalute e altri asset digitali volto a proteggere gli uomini di colore che investono in questi asset. La mossa ha scatenato il dibattito, con alcuni che l'hanno criticata come favoritismo basato sulla razza, mentre altri vedono il potenziale per una collaborazione bipartisan.
https://twitter.com/TodayCryptoRj/status/1845832470836678954 Un cambiamento nella posizione di Harris sulle criptovalute
Questa politica rappresenta un cambiamento nella posizione di Harris, soprattutto perché la sua campagna era inizialmente considerata anti-cripto. Il co-presidente della campagna di Harris, Cedric Richmond, ha spiegato che questo annuncio è una componente della più ampia promessa di "Opportunity Economy" fatta da Harris.
Con l'aiuto di questo sforzo, i maschi neri avranno accesso a possibilità di creazione di ricchezza, imprenditorialità e proprietà di case, tra gli altri strumenti necessari per avere successo nel mercato. Tuttavia, restano preoccupazioni sul fatto che queste politiche renderanno più facile o più difficile per i neri americani partecipare al settore delle criptovalute, in particolare con Bitcoin.
Protocollo aperto di Bitcoin: già inclusivo?
Chiunque, indipendentemente da razza, colore o credo, ha pari accesso a Bitcoin perché è un protocollo open source. Molti membri della comunità Bitcoin ritengono che la politica di Harris incentrata sulla razza non sia sufficiente perché Bitcoin promuove la diversità di default. I critici sostengono che la politica sembra assecondare specifiche demografie degli elettori piuttosto che affrontare la più ampia necessità di innovazione nel settore.
Inoltre, confrontando l'approccio di Harris con quello dell'ex presidente Donald Trump, alcuni sostengono che le politiche di Trump offrono vantaggi più inclusivi per l'intera comunità delle criptovalute. La sua posizione pro-Bitcoin è vista come un modo per promuovere l'innovazione per tutti gli americani senza favorire alcun gruppo demografico in particolare.
Inoltre, c'è un crescente scetticismo all'interno della comunità crypto riguardo al cosiddetto "cripto pivot" di Harris. Mentre alcuni, tra cui il co-fondatore di Ripple Chris Larsen, hanno sostenuto Harris, altri rimangono scettici. La domanda chiave è se le sue politiche saranno realmente vantaggiose per tutti i Bitcoiner o se creeranno più ostacoli per gli investitori neri.
Il post Kamala Harris svela le sue politiche sulle criptovalute concentrandosi sugli investitori neri è apparso per la prima volta su Crypto News Land.