Trump contro Harris non influenza Bitcoin: CEO di BlackRock

Le elezioni presidenziali Trump contro Harris hanno affascinato il settore delle criptovalute, ma il CEO di BlackRock Larry Fink ritiene che non influenzeranno lo sviluppo di Bitcoin.

Fink ha affermato il 15 ottobre durante una chiamata sui risultati del terzo trimestre di BlackRock che le elezioni statunitensi del 2024 potrebbero non influenzare Bitcoin. Dubitava che "né il presidente né un altro candidato avrebbero fatto la differenza".

Invece, ha definito Bitcoin una "classe di attività in sé" che potrebbe trascendere la politica globale. Ha affermato che liquidità e trasparenza guidano l'adozione delle criptovalute, non la regolamentazione.

Questo punto di vista supporta la sua convinzione che "l'utilizzo di asset digitali diventerà sempre più una realtà in tutto il mondo", indipendentemente dalla posizione.

Trump ha rivelato l'intenzione di emettere una valuta con World Liberty Financial di DeFi.

Al contrario, la vicepresidente Kamala Harris ha recentemente rilasciato le sue prime dichiarazioni sulla politica delle criptovalute, cercando di regolamentare gli asset digitali.

Questa approvazione e il sostegno esplicito di Trump mostrano un sostegno bipartisan per la criptovaluta. Le dichiarazioni di Fink sollevano dubbi sull'efficacia della divulgazione.

La regolamentazione è ancora importante per le criptovalute

La regolamentazione è essenziale per il business delle criptovalute, in particolare negli Stati Uniti, nonostante il punto di vista di Larry Fink.

Il commissario della SEC Mark Uyeda ha definito la regolamentazione delle criptovalute dell'agenzia un "disastro" a causa di linee guida poco chiare.

La comunità bitcoin condivide questa opinione poiché la SEC è criticata per il suo programma di "regolamentazione tramite applicazione".

La SEC non è riuscita a regolamentare le criptovalute, anzi ha fatto causa ai principali partecipanti del settore, secondo i critici.

Un gruppo di sette stati degli Stati Uniti ha contestato la regolamentazione bitcoin della SEC.

Guidati dal Procuratore generale dell'Iowa Brenna Bird, gli stati hanno presentato un amicus curiae affermando che lo sforzo della SEC di regolamentare le criptovalute è un "accaparramento di potere" che ostacolerà l'innovazione, danneggerà il business delle criptovalute e supererà la sua giurisdizione.

Questo gruppo ritiene che l'ambiente normativo sia eccessivamente poco chiaro e punitivo, ostacolando la crescita di bitcoin.

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