L’aumento del prezzo del Bitcoin a circa 66.000 dollari è dovuto a diversi fattori economici e influenze sul mercato globale. Uno dei motivi principali è la pubblicazione dei dati sull’inflazione statunitense, che erano inferiori alle aspettative. Questo leggero calo dell’inflazione ha aumentato le probabilità che la Federal Reserve americana tagli presto i tassi di interesse, aumentando l’attrattiva di Bitcoin come bene rifugio per gli investitori, soprattutto con la crescente preoccupazione per una possibile recessione economica nel 2025.
Inoltre, ottobre è spesso considerato un periodo positivo per i mercati delle criptovalute grazie a un modello storico noto come “Uptober”, in cui gli anni precedenti hanno visto notevoli aumenti del Bitcoin durante l’ultimo trimestre dell’anno. Le aspettative degli analisti indicano la possibilità di continuare il rialzo, soprattutto con il crescente entusiasmo dovuto alle imminenti elezioni americane, poiché la vittoria di un candidato che sostiene le valute digitali potrebbe spingere i prezzi a livelli più alti.
In breve, si prevede che il prezzo del Bitcoin rimanga su una traiettoria ascendente nel breve termine, ma i rischi economici e politici rimangono un fattore chiave che influenza la direzione del mercato.