Le criptovalute in prima linea nel piano economico di Harris per gli afroamericani

La vicepresidente Kamala Harris ha sorprendentemente cambiato idea, posizionandosi come una candidata favorevole alle criptovalute che potrebbe attingere alle ingenti risorse di finanziamento della campagna elettorale del settore.

La nuova posizione pro-cripto di Harris è nascosta nel suo "Opportunity Agenda for Black Men" annunciato di recente, un piano economico per elevare gli uomini afroamericani in tutto il paese. Pubblicato il 14 ottobre, meno di un mese prima delle elezioni, il piano sottolinea il ruolo sempre più importante delle risorse digitali nella comunità nera e decanta condizioni normative favorevoli.

Il piano afferma che oltre il 20% degli afroamericani possiede o ha posseduto asset digitali, riconoscendo come le criptovalute abbiano contribuito ad aumentare l'accesso ai servizi finanziari. Harris promette di garantire che gli investitori in asset digitali traggano vantaggio da un quadro normativo, con particolare attenzione alla protezione degli uomini di colore e degli altri partecipanti ai mercati delle criptovalute.

Questo è il più chiaro sostegno di Harris alla criptovaluta finora, e rappresenta un netto distacco dall'ostilità che questa amministrazione ha, fino a ora, mostrato nei confronti del settore. I repentini sentimenti positivi del vicepresidente nei confronti della criptovaluta seguono una serie di conversazioni con uomini di colore in città come Atlanta, Charlotte e Detroit, il che implica una base di base per la sua nuova posizione politica.

Ma la risposta del mondo delle criptovalute al ramoscello d'ulivo di Harris è stata decisamente mista. Matt Hougan, CIO di Bitwise, ha inquadrato la dichiarazione come un "test di Rorschach", sottintendendo che potrebbe essere vista come aggressivamente pro-cripto o anti-cripto, a seconda della prospettiva. Questa ambiguità ha portato allo scetticismo tra i partecipanti del settore che hanno difficoltà a far quadrare le recenti dichiarazioni di Harris con l'attuale approccio normativo dell'amministrazione.