Gli scienziati hanno sviluppato un metodo rivoluzionario per convertire l'acqua di mare in combustibile a idrogeno usando l'elettrolisi senza produrre sottoprodotti corrosivi come il gas di cloro. Questo processo innovativo, guidato dalla startup californiana Equatic e supportato da ARPA-E, prevede un elettrolizzatore avanzato che divide selettivamente le molecole d'acqua, evitando i problemi causati dai minerali corrosivi e dal sale dell'acqua di mare.

A differenza dei metodi tradizionali, la tecnologia di Equatic previene danni alla macchina e sottoprodotti tossici, rendendola una soluzione sostenibile per la produzione di idrogeno. La chiave di questa innovazione risiede nell'anodo appositamente progettato, che filtra il cloro e consente alla macchina di funzionare in modo efficiente fino a tre anni prima che sia necessaria la manutenzione.

Questo progresso apre nuove possibilità per l'utilizzo delle vaste risorse idriche dell'oceano, contribuendo agli obiettivi di energia pulita e offrendo un'alternativa all'elettrolisi dell'acqua pura. Con il proseguire della ricerca, questa tecnologia potrebbe svolgere un ruolo cruciale negli sforzi di energia sostenibile e di desalinizzazione.

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