Daron Acemoglu e James A. Robinson, i vincitori del Premio Nobel 2024 per l’economia, hanno scritto libri insieme, e più di uno. Una delle opere più famose è stata scritta in collaborazione dai due (Perché i paesi falliscono).
Acemoglu e James A. Robinson rispondono a una domanda centrale nel loro libro: cosa crea il divario tra paesi ricchi e paesi poveri?
Riguardo a questo problema, ci sono stati diversi dibattiti nella storia e sono emerse diverse scuole di pensiero, ma ciascuna scuola ha delle lacune.
Ad esempio, una delle prime spiegazioni era il determinismo razziale. Ritengo che il motivo per cui alcuni paesi sono in ritardo sia dovuto a questioni razziali. Un tempo erano molte le persone che sostenevano questo punto di vista. Anche Galton, uno dei fondatori della statistica moderna, era un sostenitore di questo punto di vista. Tuttavia, questa visione è stata gradualmente ribaltata. Quando lo menziono di nuovo oggi, ha alcune sfumature razziali.
Uno degli studiosi chiave che si oppone a questo punto di vista è Jared Diamond che ritiene che le prospettive di sviluppo di un luogo dipendano principalmente dalla dotazione di risorse del luogo. Questo punto di vista fu proposto dal politologo francese Montesquieu già nel XVIII secolo e Diamond aggiunse molte prove a questo punto di vista.
Ad esempio, perché l’Eurasia era così potente in passato mentre il Sud America restava indietro? Secondo Diamond, ciò è dovuto principalmente al fatto che in Eurasia ci sono molti animali e piante che possono essere addomesticati e allevati su larga scala. In Sud America, l’unica pianta che può essere coltivata in grandi quantità è il mais, e l’unico animale che può essere addomesticato è l’alpaca. Non puoi aspettarti che questa cosa produca molta carne, né puoi aspettarti di cavalcarla in battaglia. Il risultato è che né l’agricoltura né l’esercito possono svilupparsi, e anche il cibo, l’abbigliamento e la sicurezza di base sono un problema, per non parlare di qualsiasi innovazione.
Ma Acemoglu e Robinson hanno scoperto che c'erano dei buchi nella spiegazione di Diamond. Ad esempio, prima della colonizzazione, il divario di ricchezza tra l’Impero Inca e la Spagna era meno del doppio di quello della Spagna. Quando gli spagnoli portarono i propri raccolti in Sud America, il divario tra ricchi e poveri invece di ridursi, in realtà si allargò. Vedi, non c'è modo di spiegarlo.
Oltre all'ipotesi etnica e all'ipotesi geografica menzionate prima, esiste anche l'ipotesi culturale, secondo la quale la cultura di un luogo determina l'economia. Ma anche questa ipotesi è stata ribaltata. Alcuni Paesi sono molto vicini dal punto di vista culturale, ma hanno enormi divari economici. Altri hanno proposto l'ipotesi dell'ignoranza, secondo la quale il motivo per cui l'economia di una regione è in ritardo è perché i responsabili sono troppo ignoranti, il che è tutto causato dall'incompetenza individuale. Ma ovviamente questo argomento è insostenibile, perché nella maggior parte dei casi la strategia economica di un luogo non viene decisa da una persona, ma dietro c’è spesso un grande team.
Quindi, dopo aver ribaltato l’ipotesi geografica, l’ipotesi culturale e l’ipotesi dell’ignoranza, quali sono i fattori che determinano la forza di un’economia locale? Acemoglu e Robinson sostengono che il fattore determinante sono le istituzioni.
Nello specifico, questo sistema si divide in due situazioni.
La prima categoria è chiamata sistema inclusivo, vantaggioso per lo sviluppo economico.
Ad esempio, nel 1775, Watt fece domanda per un brevetto per il motore a vapore da lui inventato e si preparò per metterlo in produzione su larga scala. Scrisse anche a suo padre che avevo finalmente ottenuto i diritti di proprietà su un nuovo accendino con un atto del Congresso, e sperava che questo mi avrebbe portato un grande vantaggio. In effetti, Watt guadagnò molta ricchezza grazie alla macchina a vapore.
Questo tipo di sistema che incoraggia l’innovazione e protegge l’innovazione è un sistema inclusivo.
D'altra parte, il secondo tipo di sistema è chiamato sistema estrattivo. Ad esempio, nella Russia medievale, molti dei frutti del lavoro dei servi venivano portati via dai proprietari terrieri. Ovviamente, in questo Stato, come è possibile che le persone abbiano ancora voglia di innovare?
Allora, come è nata questa differenza istituzionale? Acemoglu e Robinson ritengono che questo non sia interamente il risultato della progettazione umana. Molte volte è un evento involontario della storia a determinare l’orientamento istituzionale di un Paese.
Ad esempio, nel XIV secolo, la peste nera colpì l’Europa, provocando originariamente un enorme disastro e uccidendo metà della popolazione. Ma ha anche innescato una serie di reazioni a catena del tutto inaspettate in Europa occidentale. In primo luogo, vi è una carenza di manodopera dovuta al declino della popolazione. E una volta che c’è scarsità, c’è il diritto di parlare. I servi potevano chiedere al signore di ridurre le tasse. In secondo luogo, i signori sapevano benissimo che se le tasse sui servi non fossero state ridotte, questi avrebbero potuto fuggire altrove. Se tutti i servi se ne andassero, anche la loro terra verrebbe abbandonata.
Pertanto, il signore dovette fare concessioni e ridurre le tasse ai servi. Infine, alcuni agricoltori che hanno ottenuto maggiori diritti e libertà avranno l’opportunità di lasciare la terra e dedicarsi al commercio e all’artigianato nelle città. Vedete, con il commercio e l'artigianato ci sono basi migliori per lo sviluppo economico.
Tuttavia anche la Russia, che si trova nella parte orientale del continente europeo, ha sofferto della peste nera. La situazione era diversa. A quel tempo, anche la Russia dovette affrontare la Peste Nera. Ma i signori russi erano più organizzati. Per dirla senza mezzi termini, era più facile per loro lavorare insieme per affrontare i servi. Per evitare la perdita dei servi, i signori russi, invece di migliorare il loro trattamento, intensificarono il controllo e li sfruttarono ancora più duramente di prima. Questa è anche conosciuta come la seconda servitù della gleba della storia.
Un evento storico accidentale, poiché il paese ha gestito la situazione in modo diverso, ha fatto sì che il sistema successivo prendesse un percorso diverso e le conseguenti differenze diventassero sempre più grandi. Questo fenomeno è noto anche come deriva istituzionale.
La blockchain è un rivoluzionario dei rapporti di lavoro.
Daron Acemoglu, Simon Johnson e James A. Robinson, i vincitori del Premio Nobel per l’economia 2024, basano la loro ricerca di base sul modo in cui le istituzioni influenzano la prosperità economica. C’è una connessione interessante qui: Blockchain è essenzialmente un’innovazione istituzionale decentralizzata. Supponendo che i giudici del Premio Nobel considerino il potenziale della blockchain, ciò non implica che la futura prosperità economica potrebbe dipendere da sistemi innovativi come la blockchain?
Ora, approfondiamo l'argomentazione sul perché la blockchain è il futuro:
1: La blockchain rimodella il meccanismo della fiducia Il fulcro del sistema economico tradizionale è la fiducia, che di solito viene stabilita attraverso intermediari (banche, governi). Blockchain utilizza la tecnologia decentralizzata per stabilire direttamente la fiducia tra i partecipanti alla rete. È come passare dal proteggere un caveau con serrature a permettere a tutti di vedere ogni pezzo d'oro nel caveau. Perché è importante? Perché riduce lo spazio per la corruzione e la frode e abbassa i costi di transazione.
Il successo di Bitcoin non solo dimostra la fattibilità della tecnologia blockchain, ma mostra anche come possa funzionare senza un’autorità centrale. L’applicazione dei contratti intelligenti, come su Ethereum, ha esteso questo meccanismo di fiducia a molti campi come la finanza e il diritto. Dopo 24 anni, più catene pubbliche hanno fornito comodità pratica.
2: La blockchain promuove l’inclusione finanziaria Sono ancora molte le persone nel mondo che non possono usufruire dei servizi bancari tradizionali. Blockchain offre a queste persone l’opportunità di partecipare ad attività finanziarie tramite i loro smartphone. Proprio come Internet ha reso popolari le informazioni, si prevede che la blockchain renderà popolari i servizi finanziari.
Si stima che quasi il 40% della popolazione mondiale non abbia un conto bancario e i servizi finanziari decentralizzati (DeFi) forniti dalla blockchain stanno cambiando questa situazione, soprattutto in America Latina e nei luoghi in cui le loro valute si stanno deprezzando.
In alcuni paesi in via di sviluppo, tra cui Kenya, Nigeria e Sud Africa, gli agricoltori utilizzano la blockchain per archiviare e trasferire fondi, eliminando le commissioni elevate e le procedure ingombranti dei servizi bancari tradizionali.
Tre: efficienza economica della blockchain Attraverso i contratti intelligenti, l’esecuzione di molte transazioni e contratti può essere automatizzata, riducendo l’intervento umano e i ritardi. Ciò non solo migliora l’efficienza ma riduce anche i costi.
Molte grandi aziende e start-up stanno esplorando o utilizzando la tecnologia blockchain per ottimizzare la gestione della catena di approvvigionamento, il monitoraggio logistico e altri campi, risparmiando molto tempo e costi.
Alcuni paesi hanno iniziato a sperimentare l’applicazione della tecnologia blockchain nei servizi pubblici come la registrazione catastale e l’autenticazione notarile, il che ha migliorato significativamente l’efficienza amministrativa.
Quarto: il futuro della blockchain e dell’intelligenza artificiale Anche se il Premio Nobel 2024 sottolinea l’enorme potenziale dell’intelligenza artificiale, la combinazione di blockchain e intelligenza artificiale sarà il motore dual-core della tecnologia futura. La blockchain può garantire la sicurezza dei dati e la protezione della privacy per l’intelligenza artificiale.
La scelta del Premio Nobel spesso preannuncia l'avanguardia dei settori accademici e tecnologici. In quanto sistema economico emergente, la blockchain, proprio come la teoria del cambiamento istituzionale studiata dai vincitori del Premio Nobel, può portare un nuovo modello di governance e un nuovo metodo operativo per l’economia globale. Attraverso il rimodellamento della fiducia, l’inclusione finanziaria, il miglioramento dell’efficienza economica e la combinazione con l’intelligenza artificiale, la blockchain sta diventando un tema caldo nella ricerca economica e il leader delle future tendenze economiche. Questo non è solo un progresso tecnologico, ma anche un’innovazione nel modello economico. Proprio come Internet ha cambiato il flusso delle informazioni, la blockchain potrebbe essere sul punto di rimodellare il modo in cui fluisce il valore.#Blockchain#Nobel #Web3