Autore: Matt Crosby, Bitcoin Magazine Compilatore: Deng Tong, Golden Finance;

I minatori di Bitcoin sono stati un indicatore affidabile del sentiment generale del mercato. Tracciando i loro guadagni e le loro azioni, possiamo capire dove andrà successivamente il prezzo di BTC. In questo articolo esploreremo le ultime tendenze nel mining di Bitcoin, come i minatori stanno rispondendo alle attuali condizioni di mercato e cosa possiamo imparare dagli indicatori chiave per valutare come i minatori di Bitcoin si stanno preparando per le prossime settimane e mesi.

Stato reddituale dei minatori

Uno dei modi migliori per valutare il sentimento dei minatori Bitcoin è esaminare i loro guadagni rispetto ai dati storici. Ciò può essere ottenuto utilizzando il multiplo di Puell, che confronta le entrate attuali dei minatori con le entrate medie annuali dell'anno precedente.

Secondo gli ultimi dati, il multiplo di Puell si aggira intorno a 0,8, il che significa che i minatori guadagnano l’80% dei loro guadagni medi nell’ultimo anno. Si tratta di un miglioramento significativo rispetto a poche settimane fa, quando i multipli erano pari a 0,53, indicando che i minatori guadagnavano poco più della metà della media dell’anno precedente.

Figura 1: I guadagni dei minatori sono diminuiti rispetto alle medie storiche

Il forte calo all’inizio di quest’anno potrebbe aver messo sotto pressione finanziaria molti minatori. Tuttavia, nonostante queste sfide, il fatto che il multiplo di Puell si stia riprendendo suggerisce che le prospettive per i minatori potrebbero migliorare.

Hashrate e crescita della rete

Nonostante il calo dei guadagni, non ci sono segnali che i miner lasceranno la rete. In effetti, l’hash rate di Bitcoin (la potenza di calcolo totale utilizzata per proteggere la rete) è in costante crescita. Un aumento dell’hash rate indica che più miner stanno entrando nella rete o che i miner esistenti stanno aggiornando le proprie attrezzature per competere per i premi in blocco.

Figura 2: L'hashrate continua a salire ai massimi storici

Tuttavia, osservando l'indicatore Hashband che traccia le medie mobili a 30 giorni (linea blu) e a 60 giorni (linea viola) dell'hash rate di Bitcoin, le due medie sono vicine all'incrocio, il che potrebbe segnalare una prospettiva ribassista nel breve termine. prospettiva. Storicamente, quando la media di 60 giorni è superiore alla media di 30 giorni, indica la vendita dei minatori, ovvero quando i minatori spengono le attrezzature sotto pressione finanziaria.

Figura 3: Gli Hash Ribbons potrebbero essere sull'orlo di un crossover ribassista

Non ci sono segnali ribassisti immediati finché non vediamo un crossover ribassista. Un aspetto positivo è che ogni volta che ciò accade, si verifica un periodo di accumulo, che solitamente precede un aumento del prezzo del Bitcoin. Gli investitori spesso vedono questi periodi di svendita come buone opportunità per acquistare BTC a prezzi più bassi.

Quanti soldi possono guadagnare i minatori?

Anche se abbiamo discusso del reddito dei minatori in relazione al prezzo del Bitcoin, un altro fattore importante è il prezzo dell'hash, ovvero la quantità di BTC o dollari che i minatori possono guadagnare per terahertz (TH/s) di potenza di calcolo che contribuiscono alla rete.

Figura 4: I prezzi dell'hash indicano una maggiore concorrenza per i premi in blocco nonostante i rendimenti in calo dopo l'halving

Attualmente, i minatori guadagnano circa 0,73 Bitcoin per terahertz, ovvero circa 45.000 dollari. Questo numero è in costante calo nei mesi successivi al recente evento di dimezzamento del Bitcoin, che ha visto dimezzare i premi in blocco dei minatori, riducendone la redditività. Nonostante queste sfide, i miner stanno aumentando i loro hash rate, suggerendo che stanno scommettendo sui futuri aumenti di prezzo del Bitcoin per compensare i loro minori ricavi.

Uno dei parametri più interessanti da tenere d’occhio è la volatilità del prezzo dell’hashish, che tiene traccia delle variazioni delle entrate dei miner nel tempo. Storicamente, i periodi di minore volatilità dei prezzi dell’hashish tendono a precedere grandi oscillazioni dei prezzi del Bitcoin. Secondo gli ultimi dati, la volatilità del prezzo dell’hashish ha iniziato a diminuire nuovamente, suggerendo che potremmo essere sull’orlo di un periodo di significativa volatilità del prezzo del Bitcoin.

Figura 5: La volatilità del prezzo dell'hashish è a livelli molto bassi, delineando la probabilità di una continuazione del trend volatile nel prossimo futuro

Insomma

I guadagni dei minatori di Bitcoin sono in calo rispetto alle medie storiche post-halving, ma si stanno riprendendo dai recenti minimi significativi. L’hash rate di Bitcoin è ancora in aumento; ciò significa che i miner stanno riversando più potenza di calcolo nella rete nonostante il calo della redditività. I prezzi dell'hashish continuano a scendere, ma i miner rimangono ottimisti, forse in previsione di futuri aumenti di prezzo. La volatilità del prezzo dell'hash è in calo, il che storicamente suggerisce che il prezzo di BTC potrebbe essere sul punto di vedere un movimento significativo.

Nonostante le sfide attuali, i miner di Bitcoin sembrano essere ottimisti riguardo al potenziale a lungo termine di BTC. Se le attuali tendenze degli indicatori reggono, potremmo essere sull’orlo di un importante movimento dei prezzi, con la maggior parte dei segnali che indicano una prospettiva positiva.