Dopo il crollo di FTX, il panorama delle criptovalute caraibiche è entrato in una fase di dubbio e di calo dell'impegno, portando a una perdita di fiducia nelle piattaforme crittografiche. Tuttavia, a partire dalla fine del 2023, si è verificata una notevole ripresa di tali attività in tutta la regione.
Chainalysis, importante società di analisi blockchain, ha affermato che gli utenti della regione stanno sempre più privilegiando i noti exchange centralizzati (CEX) come Coinbase e Binance.
La rinascita dell’attività crittografica nei Caraibi
L'ultima edizione del rapporto 2024 sulla geografia delle criptovalute di Chainalysis, condiviso con CryptoPotato, ha evidenziato un aumento significativo dei clienti esteri che hanno costituito entità legali nei settori Web3 e blockchain nelle Isole Cayman, in particolare, nell'ultimo anno.
Queste iniziative in genere coinvolgono soluzioni Layer 1 e Layer 2 e abbracciano una varietà di utilizzi, come l'intelligenza artificiale (AI), l'infrastruttura cross-chain, il gaming e l'archiviazione di dati/cloud. Ciò è stato rivelato da David Templeman, uno specialista in indagini finanziarie per il Cayman Islands Bureau of Financial Investigation.
"Le ricadute dei vari crolli (FTX, TerraUSD/Luna, Celsius Network e Three Arrows Capital) hanno messo sotto pressione il settore affinché imparasse dagli errori e mettesse in atto una migliore supervisione e delle protezioni. C'è una forte comunità di aziende blockchain e Web3 all'interno delle isole, sia fisicamente presenti che legalmente domiciliate qui."
Chainalysis ritiene che questa ripresa dell'attività in ambito crypto nei Caraibi potrebbe potenzialmente consolidare la sottoregione come polo chiave per l'adozione futura.
In generale, l'America Latina è la seconda regione in più rapida crescita per l'adozione delle criptovalute, con un tasso di crescita annuo (YoY) di circa il 42,5%. Chainalysis ha scoperto che il servizio più utilizzato tra i latinoamericani sono gli exchange centralizzati (CEX), utilizzati dal 68,7% degli utenti, leggermente al di sotto del tasso del Nord America.
Gli investitori istituzionali e professionali, in particolare quelli che effettuano transazioni superiori a 10.000 dollari, determinano principalmente il valore delle transazioni nella regione.
Il Rinascimento delle criptovalute in America Latina
L'Argentina è in testa con un valore stimato di criptovaluta ricevuto di 91,1 miliardi di $, marginalmente davanti al Brasile con circa 90,3 miliardi di $. L'Argentina si classifica come leader nel mercato delle stablecoin in America Latina, rappresentando il 61,8% del volume delle transazioni stablecoin. Questa cifra supera anche la quota del Brasile del 59,8% ed è significativamente più alta della media globale del 44,7%.
Nel frattempo, le attività istituzionali brasiliane in ambito crittografico riflettono un rinnovato interesse da parte dei principali attori finanziari, poiché il valore mensile delle transazioni superiori a 1 milione di dollari è aumentato di circa il 29,2% tra gli ultimi due trimestri del 2023 e di circa il 48,4% dal quarto trimestre del 2023 al primo trimestre del 2024.
Inoltre, il Venezuela è lentamente emerso come uno dei mercati di criptovalute in più rapida crescita dell'America Latina, registrando una crescita annua del 110%, che supera di gran lunga quella di qualsiasi altro paese della regione, nonostante le incertezze che circondano il regime di Maduro.
È interessante notare che la DeFi è un altro aspetto della crescita delle criptovalute in Venezuela. Mentre i servizi centralizzati hanno dominato il valore ricevuto dal 2022, c'è stato un crescente interesse per la DeFi, particolarmente evidente verso la fine del 2023.
Il post La rinascita dei Caraibi rispecchia la crescente adozione in Argentina, Brasile e Venezuela è apparso per la prima volta su CryptoPotato.