#Web3 è multicatena.

Centinaia di blockchain coesistono, ciascuna con asset, app e utenti diversi. Ecco perché un'interoperabilità fluida e sicura è fondamentale per ottenere un ecosistema multi-chain fiorente:

DEFINIZIONE: Il problema dell'interoperabilità della blockchain è l'incapacità delle reti blockchain di condividere dati, trasferire token (ad esempio, creare ponti) ed eseguire transazioni tra loro.

La realtà di Web3 è multi-chain, dove centinaia o eventualmente migliaia di blockchain diverse coesistono, ciascuna con diversi emittenti di asset, basi di utenti, applicazioni e punti di forza e di debolezza tecnologici. L'approccio multi-chain ha superato l'idea del singolo registro unificato perché è più scalabile, flessibile e pratico data l'ampia gamma di tecnologie, stakeholder e interessi coinvolti.

Tuttavia, affinché un'economia multi-catena funzioni, le blockchain devono essere in grado di comunicare e trasferire asset senza soluzione di continuità tra le catene in modo sicuro e affidabile. Sfortunatamente, l'interoperabilità delle blockchain è un problema difficile da risolvere, con oltre 2,8 miliardi di $ in fondi degli utenti già hackerati a causa di infrastrutture e ponti token tra catene non sicuri.

Il seguente blog esplorerà l'interoperabilità della blockchain, le sue principali sfide e il modo in cui il protocollo di interoperabilità cross-chain (CCIP) stabilisce un nuovo standard di settore in termini di sicurezza e avvicina il settore alla realizzazione dell'obiettivo finale di trasformare la blockchain in un'unica Internet of Contracts.

Internet dei contratti

Catena $LINK CCIP collega reti blockchain pubbliche e private per creare un'Internet dei contratti unificata.

Cos'è l'interoperabilità blockchain?

L'interoperabilità blockchain è la capacità di diverse reti blockchain di comunicare tra loro inviando e ricevendo messaggi e token. Proprio come Internet consente la comunicazione tra computer, l'interoperabilità blockchain consente il trasferimento cross-chain di dati e valore.

Senza l'interoperabilità della blockchain, le blockchain sono simili a isole digitali in cui i loro utenti, asset e informazioni sono scollegati dall'ecosistema Web3 più ampio. Pertanto, stabilire uno standard di interoperabilità della blockchain è fondamentale per sbloccare il pieno potenziale della tecnologia blockchain perché consente un'economia onchain interconnessa che massimizza la liquidità, fornisce un accesso universale agli utenti e realizza maggiori efficienze e collaborazione cross-chain. Per saperne di più, consulta il blog: Cos'è l'interoperabilità della blockchain?

Sfide principali per l'interoperabilità della blockchain

Tecnologia

A causa del modo in cui generano consenso, le blockchain non sono progettate per convalidare direttamente lo stato di tutte le altre reti onchain o sistemi offchain esistenti nel mondo senza introdurre compromessi significativi alla sicurezza, stabilità o scalabilità della catena. Questa limitazione della connettività è la base sia del problema dell'oracolo che del problema dell'interoperabilità della blockchain.

Pertanto, una soluzione di interoperabilità blockchain deve essere in grado di leggere e scrivere dati in formati diversi e interpretare diversi meccanismi di consenso per determinare informazioni importanti, come se una transazione è considerata finalizzata su una blockchain specifica (ad esempio, finalità della transazione). Deve anche avere il suo modo di ricevere, convalidare ed eseguire transazioni cross-chain.

Funzionalità

Ci sono una varietà di funzionalità che una soluzione di interoperabilità blockchain potrebbe essere chiamata a soddisfare, in particolare la capacità di inoltrare messaggi da/verso blockchain diverse e trasferire token cross-chain utilizzando una varietà di meccanismi di gestione dei token. Oltre a ciò, ci sono altre importanti funzionalità che una soluzione di interoperabilità blockchain dovrebbe idealmente supportare, come i trasferimenti di token programmabili, la capacità di trasferire token cross-chain e quindi utilizzare tali token in un'azione supplementare sulla blockchain di destinazione, il tutto all'interno di un'unica transazione. Ad esempio, trasferire un asset cross-chain e depositarlo in un contratto di staking come parte della transazione cross-chain.

I trasferimenti di token programmabili consentono l'invio di token e messaggi tra catene diverse come parte di un'unica transazione.

I trasferimenti di token programmabili consentono l'invio di token e messaggi tra catene diverse come parte di un'unica transazione, migliorando l'esperienza degli sviluppatori e degli utenti.

Una soluzione di interoperabilità blockchain dovrebbe anche supportare gli oracoli di dati come un modo per innescare transazioni cross-chain automatizzate basate su eventi blockchain del mondo reale o di altro tipo. Inoltre, i clienti istituzionali potrebbero desiderare funzionalità aggiuntive, come la possibilità di programmare varie policy organizzative e di conformità nei loro flussi di lavoro cross-chain o la possibilità di condurre transazioni cross-chain che preservano la privacy.

Sicurezza

La convalida dei dati e delle transazioni è fondamentale per impedire che un protocollo cross-chain venga sfruttato. Una delle principali sfide alla sicurezza deriva dalle blockchain che hanno diverse nozioni di finalità delle transazioni, ovvero il punto in cui le transazioni blockchain passate sono considerate estremamente difficili o impossibili da annullare. Pertanto, una soluzione di interoperabilità blockchain deve comprendere le differenze nella progettazione della blockchain per garantire che sia trascorso un tempo adeguato per la finalità sulla blockchain di origine prima di agire sulla catena di destinazione.

Un altro concetto chiave di sicurezza è il modo in cui la soluzione di interoperabilità blockchain convalida le transazioni o i dati sulla blockchain di origine e inoltra i dati alla catena di destinazione. Questi metodi includono la convalida centralizzata (ad esempio, uno scambio di criptovaluta), la convalida locale (ad esempio, atomic swap), la convalida nativa (ad esempio, zero-knowledge proof) o la convalida esterna (ad esempio, consenso decentralizzato). Diversi approcci alla sicurezza comportano diversi compromessi. Ad esempio, protocolli altamente decentralizzati possono offrire una forte resistenza alla censura a scapito della flessibilità degli sviluppatori e del disaster recovery, mentre protocolli più centralizzati possono offrire il contrario.

Infine, è importante dal punto di vista della sicurezza valutare il codice onchain e offchain del protocollo e quanto sia stato testato in battaglia in termini di audit di sicurezza e di esecuzione sicura in produzione. Inoltre, la sicurezza della loro chiave privata è di fondamentale importanza, poiché le chiavi private compromesse sono un vettore di attacco spesso sfruttato all'interno di soluzioni cross-chain.

Standardizzazione

Similmente a come TCP/IP crea un singolo standard per il World Wide Web, le blockchain necessitano di un singolo standard per consentire la comunicazione tra loro. Avendo un singolo standard rispetto a un mix di diverse soluzioni di interoperabilità con vari livelli di garanzie di sicurezza, la liquidità può diventare unificata tra le catene mentre gli standard di sicurezza e i flussi di lavoro diventano standardizzati tra i casi d'uso.

CCIP (Cross-Chain Interoperability Protocol) è una soluzione di interoperabilità blockchain basata su Chainlink. È specificamente progettata per affrontare le numerose sfide dell'interoperabilità blockchain.

CCIP è un protocollo di messaggistica arbitraria cross-chain che può leggere e scrivere dati da qualsiasi blockchain pubblica o privata, oltre a svolgere una serie di altre funzionalità per le transazioni cross-chain, come l'abilitazione dei trasferimenti di token tramite una serie di meccanismi di gestione dei token (ad esempio, lock and mint, burn and mint, lock and unlock) e consentendo agli utenti di eseguire trasferimenti di token programmabili. Inoltre, CCIP fa parte di una piattaforma Chainlink più ampia che consente agli utenti e alle istituzioni di ottenere servizi aggiuntivi necessari per facilitare le transazioni cross-chain, come dati sul valore patrimoniale netto (NAV), prova di riserve, informazioni sui prezzi, soluzioni di astrazione blockchain e altro ancora.

Chainlink CCIP è l'unica soluzione di interoperabilità blockchain a raggiungere il livello 5 di sicurezza cross-chain ed è alimentata dallo stesso consenso decentralizzato che ha aiutato il protocollo Chainlink ad abilitare oltre 12T di $ in valore di transazione on-chain. È anche l'unico protocollo di interoperabilità blockchain a presentare una Risk Management Network indipendente, una rete decentralizzata separata che funge da livello secondario di convalida e rilevamento delle anomalie. Puoi saperne di più sui cinque livelli di sicurezza cross-chain nel video qui sotto.

CCIP è già utilizzato nei principali protocolli #DEFİ , come #AAVEUSDT⚡️⚡️ stablecoin #GHO , e in alcune delle principali istituzioni finanziarie del mondo, come DTCC, ANZ e Swift. La capacità di supportare in modo sicuro sia DeFi che TradFi è fondamentale per stabilire uno standard che supporti la prossima era della finanza digitale basata su asset tokenizzati e servizi finanziari e monetari programmabili. Esistono anche token bridge basati su CCIP che forniscono interfacce utente per consentire agli utenti di trasferire token e messaggi attraverso blockchain tramite CCIP. Due interfacce basate su CCIP includono Transporter e XSwap.