Secondo BlockBeats, un uomo tedesco accusato di aver orchestrato una frode da 150 milioni di dollari in criptovaluta è diventato un latitante dopo aver accettato una detenzione domiciliare di 5 milioni di dollari a New York City. L'uomo, Horst Jicha, è stato rilasciato su cauzione con la sua compagna e i suoi figli come garanti. Tuttavia, Jicha non si è presentato alla Corte federale di Brooklyn come previsto, il che ha spinto a un'indagine attiva per localizzarlo, secondo John Marzulli, portavoce dell'ufficio del procuratore degli Stati Uniti di Brooklyn.

Marzulli ha dichiarato che l'accusa cercherà di perdere la cauzione di 4 milioni di $ garantita dal partner di Jicha, dai figli e da altri tre individui residenti in Germania. Inoltre, 1 milione di $ in contanti è stato depositato su un conto del governo federale degli Stati Uniti come parte delle condizioni della cauzione. Jicha è sospettato di aver manomesso il suo monitor alla caviglia il 3 ottobre. Durante un'udienza di giovedì, un pubblico ministero dell'ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Brooklyn ha informato il giudice che il monitor alla caviglia di Jicha aveva smesso di funzionare. Gli ufficiali dei servizi pre-processuali avevano inviato un'e-mail a Jicha, chiedendogli di recarsi nei loro uffici il giorno seguente, ma lui non ha ottemperato.

Il caso ha attirato molta attenzione a causa della notevole quantità di denaro coinvolta e delle implicazioni internazionali delle azioni di Jicha. Le autorità stanno ora intensificando i loro sforzi per catturare Jicha e assicurarlo alla giustizia. La situazione sottolinea le sfide che le forze dell'ordine devono affrontare nel gestire reati finanziari di alto profilo, in particolare quelli che coinvolgono le criptovalute.