L'avviso di ricorso incidentale di Ripple segue l'avviso di ricorso della SEC
Ripple Labs ha intensificato la sua battaglia legale con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti presentando il 10 ottobre un ricorso incidentale alla Corte d'appello degli Stati Uniti per il secondo circuito.
ULTIMA ORA🚨🚨#Rippleha presentato ricorso incidentale. Forza#XRP💥💥🚀🚀🚀 pic.twitter.com/xlhcjOzPCJ
— XRP CAPTAIN (@UniverseTwenty) 10 ottobre 2024
Questa mossa segue l'appello della SEC del 2 ottobre, volto ad annullare una sentenza che aveva stabilito che le vendite programmatiche di XRP da parte di Ripple agli investitori al dettaglio non violavano le leggi sui titoli.
La Corte d'appello esaminerà ora entrambi i ricorsi, quello della SEC e quello di Ripple, per valutare eventuali errori legali o procedurali nella decisione del 7 agosto.
In quella sentenza, un giudice federale ha imposto a Ripple una sanzione civile di 125 milioni di dollari per violazioni delle leggi sui titoli azionari.
Questi ricorsi congiunti estendono una controversia legale che ha attanagliato il settore delle criptovalute sin dalla denuncia iniziale della SEC nel 2020.
Ripple ha intenzione di combattere fino in fondo
Ripple ha ufficialmente presentato ricorso incidentale alla Corte d'appello degli Stati Uniti per il secondo circuito, contestando la sentenza definitiva che ha imposto alla società di pagare 125 milioni di dollari di sanzioni civili per le vendite istituzionali di XRP.
ULTIMA ORA: il giudice Torres ha emesso la sentenza definitiva nella causa SEC contro Ripple: Ripple deve pagare 125 milioni di dollari alla SEC.#XRPNON È UN TITOLO. È finita! pic.twitter.com/ZmQDFQVjVe
— CryptoBull (@CryptoBull2020) 7 agosto 2024
Sebbene tale importo sia notevolmente inferiore ai quasi 2 miliardi di dollari inizialmente richiesti dalla SEC, resta comunque di gran lunga superiore ai 10 milioni di dollari proposti per l'accordo da Ripple.
Secondo il post di Stuart Alderoty, responsabile legale di Ripple, su X (in precedenza noto come Twitter), l'appello incidentale garantisce che "nulla venga lasciato sul tavolo", preservando tutti gli argomenti legali del caso.
Sebbene Alderoty non abbia specificato i punti esatti che Ripple sosterrà, ha suggerito che la SEC potrebbe continuare a sostenere che le vendite di XRP in borsa e le distribuzioni ai dipendenti sono titoli.
È importante sottolineare che la SEC ha già affermato che non farà ricorso contro la sentenza secondo cui XRP in sé non è un titolo. (Si sono persino scusati in un altro caso per aver suggerito che un token stesso potrebbe essere un titolo!) Questa è la legge e un ricorso su queste altre questioni non la cambia.
— Stuart Alderoty (@s_alderoty) 10 ottobre 2024
Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha ribadito il suo punto di vista, accusando la SEC di creare disordini senza offrire chiarezza normativa per il settore delle criptovalute statunitense.
Come ho detto all'inizio di questo mese, se Gensler e la SEC si preoccupassero dello stato di diritto, accetterebbero la loro perdita e andrebbero avanti. Ma non sono interessati ad applicare fedelmente la legge o a fornire chiarezza agli operatori del settore negli Stati Uniti. Sotto la presidenza di Gensler, l'agenzia è solo... https://t.co/hFlkXw83s8
— Brad Garlinghouse (@bgarlinghouse) 10 ottobre 2024
Si prevede che entrambe le parti presenteranno ulteriori memorie nei prossimi mesi; la presentazione della SEC dovrebbe essere presentata probabilmente entro la fine di gennaio, seguita dalla risposta di Ripple.
Alderoty ha affermato in merito alla corte d'appello che ha preso in carico il caso:
"Non credo che le persone attente debbano essere distratte da questi tentativi di creare confusione, perché credo che il giudice abbia ragione e che dovrebbero accogliere con favore l'opportunità della corte d'appello di esaminare la questione e, finalmente, portare la chiarezza di cui abbiamo bisogno".
Ha aggiunto:
"In mancanza di ciò, e anche se non ne abbiamo uno, la decisione spetterà ai tribunali e noi siamo disposti a continuare a combattere questa battaglia, a raccogliere vittorie e a fare chiarezza nel settore attraverso il contenzioso".
Ha espresso ottimismo sul fatto che la corte federale d'appello porrà finalmente fine a quella che considera la campagna sbagliata del presidente della SEC Gary Gensler contro il settore delle criptovalute.
Non vediamo l'ora che la corte federale d'appello metta finalmente un paletto nel cuore dell'attacco maldestro di Gensler al nostro settore.
— Stuart Alderoty (@s_alderoty) 10 ottobre 2024
Tuttavia, la tempistica resta incerta e non è chiaro se la SEC si concentrerà esclusivamente sulla contestazione delle sanzioni o se contesterà aspetti più ampi della sentenza.
Mentre la battaglia legale prosegue senza che si intraveda una soluzione, sorge spontanea la domanda su quanto a lungo durerà questo annoso conflitto.