La Banca Centrale della Nigeria (CBN) ha immesso 543,5 milioni di dollari nel mercato valutario nigeriano dal 6 al 30 settembre per far fronte alla volatilità valutaria. La banca ha attribuito la volatilità all’elevata domanda di importazioni e a fattori stagionali. La Nigeria sta affrontando una carenza di valuta estera e il governo ha adottato misure per combattere la situazione, tra cui la limitazione dei prelievi di valuta estera e la possibilità di vendere petrolio in valuta locale.

La domanda stagionale di dollari indebolisce Naira

Tra il 6 e il 30 settembre, la Banca Centrale della Nigeria (CBN) ha venduto 543,5 milioni di dollari a intermediari autorizzati per sostenere la volatilità della valuta del paese. Omolara Duke, direttore dei mercati finanziari della banca, ha dichiarato in una dichiarazione che il CBN ha venduto valuta estera in 11 diverse occasioni a tassi di cambio compresi tra 1.530 NGN e 1.605 NGN per un dollaro.

Duke ha affermato che il 26 settembre il CBN ha immesso la maggior parte della valuta estera nel mercato, vendendo 80 milioni di dollari. Tre giorni prima, la banca aveva venduto il minor numero di dollari del mese: 17,5 milioni di dollari.

Commentando le vendite spot di valuta estera agli istituti finanziari approvati, Duke ha affermato:

Le vendite spot di valuta estera hanno lo scopo di ridurre la volatilità del mercato osservata a causa della domanda di importazioni di materie prime e della domanda stagionale di valuta estera. La data valida per tutte le transazioni è T+2. CBN continuerà a facilitare la fornitura di FX nel mercato nigeriano dei cambi (NFEM) come parte della sua strategia globale di gestione del FX.

La divulgazione da parte del CBN dell'importo di dollari USA immessi nel mercato nigeriano arriva in un momento in cui il paese sta lottando con una carenza di valuta estera. La banca centrale ha attribuito il motivo a un improvviso aumento della domanda di questa merce rara. Per contrastare questo fenomeno, il governo nigeriano ha introdotto una serie di misure, tra cui la limitazione della quantità di valuta estera che i residenti possono portare fuori dal paese.

Secondo un recente rapporto di Bitcoin.com News, la Nigeria ha preso in considerazione la vendita di petrolio greggio in valuta locale per allentare la pressione sulla naira. Tuttavia, rapporti recenti suggeriscono che questo piano non è stato ancora implementato a causa di disaccordi sui prezzi.

La Nigeria ha anche introdotto misure per limitare le operazioni degli scambi globali di criptovaluta e per reprimere i commercianti di valuta illegali. Tuttavia, queste misure non sono generalmente riuscite a stabilizzare la naira, che avrà perso oltre il 60% del suo valore entro il 2024.

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