Bitcoin si ferma di nuovo a $ 64.000: ecco cosa lo trattiene!

Bitcoin ha faticato a superare i $ 64.000, nonostante abbia guadagnato il 5,2% tra il 3 e il 7 ottobre. Mentre alcuni analisti collegano la crescita di Bitcoin all'aumento del debito federale degli Stati Uniti, i veri fattori alla base del suo prezzo bloccato sembrano essere fattori economici e politici globali.

I tassi di interesse più elevati della Federal Reserve e un dollaro USA forte stanno rendendo gli investitori più cauti, riducendo la domanda di asset rischiosi come Bitcoin. Infatti, l'indice del dollaro (DXY) è salito a 102,5 il 7 ottobre, suggerendo che gli investitori stanno scegliendo il denaro contante rispetto alle valute alternative.

I recenti dati sull'occupazione negli Stati Uniti hanno anche abbassato le probabilità di una recessione, il che ha offuscato le speranze di un taglio dei tassi di interesse e danneggiato lo slancio del prezzo di Bitcoin. Inoltre, le solide previsioni sugli utili aziendali, in particolare dal settore tecnologico, hanno spostato l'attenzione degli investitori di nuovo sulle azioni, lasciando Bitcoin bloccato in un intervallo ristretto.

I mercati dei derivati ​​mostrano un sentiment neutrale, con il premio dei future Bitcoin all'8% e i deflussi dagli ETF Bitcoin hanno totalizzato 335 milioni di $ dal 1° ottobre, segnalando la mancanza di fiducia dei trader.

In definitiva, l'incapacità di Bitcoin di spingersi oltre i 64.000 $ è dovuta a una combinazione di pressioni macroeconomiche, mercati azionari in crescita e cautela degli investitori in vista delle incertezze globali.

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