Chi era Len Sassaman e perché alcuni credono che possa essere Satoshi Nakamoto?
Il mistero dell'inventore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto, ha a lungo incuriosito la comunità delle criptovalute. Un nuovo documentario della HBO, Money Electric: The Bitcoin Mystery, del regista Cullen Hoback, ha riacceso le speculazioni sulla vera identità di Nakamoto. Uno dei nomi che sta attirando l'attenzione è Leonard Harris "Len" Sassaman, un crittografo e sostenitore della privacy scomparso nel 2011.
Len Sassaman: primi anni di vita e contributi
Len Sassaman era un esperto americano di cypherpunk e crittografia, nato in Pennsylvania. Bambino prodigio nel suo campo, si trasferì a San Francisco in giovane età e si unì alla comunità cypherpunk, un gruppo dedicato al progresso delle tecnologie di privacy e crittografia negli anni '80. Sassaman diede un contributo significativo alla crittografia, lavorando sul software Pretty Good Privacy (PGP) e sul suo aggiornamento, GNU Privacy Guard, strumenti essenziali per proteggere le comunicazioni nell'era digitale. Insieme alla moglie, Meredith Patterson, fondò anche la startup SaaS Osogato.
Connessione a Bitcoin
Nonostante i suoi numerosi successi, Sassaman ha lottato contro la depressione ed è tragicamente scomparso nel luglio 2011 all'età di 31 anni. Un omaggio a Sassaman è stato codificato nel Blocco 138725 della blockchain di Bitcoin, evidenziando i suoi profondi legami con personaggi chiave nel mondo della crittografia, come Hal Finney, un'altra figura di spicco spesso associata a Nakamoto.
Uno dei fattori che alimentano la speculazione che Sassaman potrebbe essere Nakamoto è la tempistica delle rispettive sparizioni. Satoshi Nakamoto ha inviato la sua ultima e-mail alla comunità Bitcoin il 23 aprile 2011, affermando di essersi dedicato ad altre cose, appena due mesi prima della morte di Sassaman. Questa sovrapposizione ha portato alcuni a teorizzare che la partenza di Sassaman potrebbe aver segnato anche la fine del coinvolgimento di Nakamoto in Bitcoin.
Link a Hal Finney e al progetto Remailer
La collaborazione professionale di Sassaman con Hal Finney, la prima persona a eseguire il codice Bitcoin e a ricevere una transazione Bitcoin, è un altro indizio spesso citato da coloro che credono che potrebbe essere Satoshi. Sia Sassaman che Finney erano profondamente coinvolti nella tecnologia dei remailer, che consentiva una comunicazione sicura e pseudonima, un concetto centrale per le transazioni anonime di Bitcoin. Il lavoro di Sassaman su un progetto chiamato Pynchon Gate, che affrontava problemi come il Byzantine Fault nelle reti peer-to-peer, condivide somiglianze con la soluzione di Bitcoin al problema della doppia spesa tramite la tecnologia blockchain.
I collegamenti europei di Sassaman e l’inglese britannico
Un altro punto a favore del fatto che Sassaman sia Satoshi è la sua posizione. Sassaman viveva in Belgio durante lo sviluppo di Bitcoin. Alcuni hanno notato che la scrittura di Nakamoto utilizzava l'inglese britannico, come termini come "maths" invece di "math", "bloody" e "grey", e il blocco di genesi di Bitcoin faceva riferimento a un titolo del The Times, un quotidiano con sede nel Regno Unito.
Scommesse Polymarket su Sassaman
Con l'uscita del trailer del documentario HBO, gli scommettitori di Polymarket, una piattaforma per le scommesse su eventi futuri, hanno puntato i loro soldi sull'identificazione di Sassaman come Nakamoto. Al 5 ottobre, il 44,5% degli scommettitori favorisce Sassaman rispetto ad altri potenziali candidati come Hal Finney, Adam Back, Nick Szabo e Paul Le Roux.
Scetticismo e la vedova di Sassaman
Nonostante questa crescente convinzione, non tutti ne sono convinti. Meredith Patterson, la vedova di Sassaman, ha dichiarato pubblicamente di non credere che il suo defunto marito fosse Satoshi Nakamoto. Il 23 febbraio 2021, Patterson ha twittato che, per quanto ne sa, Sassaman non era il misterioso creatore di Bitcoin.
Mentre il documentario della HBO potrebbe riaccendere il dibattito sull'identità di Nakamoto, il mistero rimane irrisolto. Che Len Sassaman fosse davvero la mente dietro Bitcoin o solo un altro nome in una lunga lista di candidati, i suoi contributi alla crittografia e alla privacy rimangono significativi nella storia dell'era digitale.