Secondo Cointelegraph, il World Economic Forum (WEF) ha invitato i decisori politici e gli enti regolatori di tutto il mondo a condurre innovazioni ed esperimenti correlati alla finanza decentralizzata (DeFi) all'interno di sandbox regolatori. Questo approccio mira a concentrarsi sulla mitigazione del rischio su misura e sulla trasparenza.

Nella sua recente valutazione di nove grandi economie, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Giappone ed Emirati Arabi Uniti, il WEF ha identificato la necessità di un approccio personalizzato per regolamentare l'ecosistema DeFi. Il rapporto ha raccomandato di utilizzare sandbox per mantenere gli investimenti DeFi all'interno di quadri normativi, consentendo una sperimentazione controllata e gestendo al contempo i rischi associati e garantendo la trasparenza.

La valutazione del WEF ha evidenziato che i paesi che adottano un "approccio agile, sandbox-first" per affrontare i rischi intrinseci hanno mostrato segnali di progresso nell'innovazione DeFi. L'organizzazione ha sostenuto l'utilizzo di un ambiente controllato per la sperimentazione con asset digitali e protocolli decentralizzati, osservando che il successo dei sandbox normativi sottolinea il potenziale per l'innovazione collaborativa in DeFi.

Il rapporto ha anche rivelato che solo il 9% di tutte le giurisdizioni studiate ha applicato la regolamentazione finanziaria esistente alle attività digitali. Il Regno Unito, Hong Kong e Singapore sono state le uniche giurisdizioni che hanno stabilito o stanno sviluppando un quadro normativo su misura per le stablecoin. Inoltre, circa il 33% delle giurisdizioni non ha un quadro normativo e non sta attualmente lavorando su uno.

Il WEF ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra regolatori e piattaforme DeFi per garantire una comunicazione coerente sui rischi coinvolti. Il rapporto ha suggerito che i modelli di licenza che tengono conto della natura decentralizzata di DeFi hanno facilitato i progressi. Ha inoltre evidenziato il disallineamento tra le normative finanziarie tradizionali e le economie decentralizzate, esortando i decisori politici e i regolatori a esplorare modi per proteggere i consumatori, mantenere l'integrità del mercato e promuovere l'innovazione adeguando i requisiti e le definizioni dei parametri per le reti decentralizzate.

In uno sviluppo correlato, l'European Blockchain Sandbox Initiative (EBSI) ha recentemente reclutato 41 autorità e regolatori da 22 paesi per partecipare alla seconda coorte della sua iniziativa blockchain sandbox. Questo progetto mira a fornire un quadro per progetti blockchain, regolatori e autorità per impegnarsi nel dialogo e identificare ostacoli legali e normativi all'innovazione blockchain.