Secondo ChainCatcher News, il mercato azionario cinese ha recentemente registrato una ripresa, spinto dalle politiche di stimolo del governo, ma questo aumento potrebbe risucchiare fondi dal mercato della crittografia, influenzando l’ascesa delle criptovalute come Bitcoin. L’indice composito di Shanghai è cresciuto di oltre il 20% dal 24 settembre, toccando il livello più alto da maggio 2023. Tuttavia, i prezzi del Bitcoin si aggirano ancora intorno ai 64.000 dollari sulla scia degli stimoli cinesi, avendo mantenuto un periodo di consolidamento di sei mesi tra 50.000 e 70.000 dollari.
Gli osservatori di mercato hanno notato che, nonostante il pacchetto di stimoli economici da oltre 7,5 trilioni di yuan del governo cinese, ampiamente considerato come una notizia super positiva per Bitcoin e altri asset rischiosi, i prezzi del Bitcoin non sono aumentati in modo significativo. Danny Chong, co-fondatore della Singapore Digital Asset Association, ha affermato che questo trasferimento di capitale potrebbe essere temporaneo e che una volta che la tendenza al rialzo nel mercato azionario cinese si sarà stabilizzata, i fondi dovrebbero ritornare nel mercato delle criptovalute.
Gli analisti di mercato tradizionali ritengono che le ultime misure di stimolo della Cina non risolvano i problemi economici sottostanti e potrebbero non portare a guadagni a lungo termine nel mercato azionario. Qualsiasi tentativo di aumentare i prestiti e l'assunzione di rischi tramite leva finanziaria probabilmente fallirà a meno che non vengano affrontate alcune questioni fondamentali, come il risanamento dei bilanci delle banche, ha affermato TS Lombard in una nota del 2 ottobre. BCA Research ha anche affermato che il rialzo delle azioni cinesi potrebbe non durare.